Attesa per il market mover sui posti di lavoro negli Stati Uniti, sul Calendario Economico alle 14:30. Ecco perché i Non-Farm payrolls potrebbero deludere i tori del dollaro.
Il report sui Non-Farm payrolls (libri paga non agricoli) degli Stati Uniti è uno dei market mover che più influenza i mercati finanziari.
Anche se molti forex trader sono in vacanza, i Non-Farm payrolls saranno più in focus che mai dato che la Federal Reserve ha riferito di osservare attentamente i dati sul mercato del lavoro per definire la tempistica per il primo rialzo dei tassi di interesse da quasi 10 anni.
Nel corso dell’ultima riunione del FOMC, la commissione di politica monetaria della Fed ha dichiarato che i tassi di interesse verrano alzati dopo aver assito a «qualche altro» miglioramento sui posti di lavoro; affinché si possa iniziare con la normalizzazione nel mese di settembre, abbiamo bisogno di assistere af una forte crescita dei posti di lavoro nei prossimi due report, con il primo in pubblicazione oggi alle 14:30 (ora italiana) sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale.
In particolare, ciò comporta che i nuovi posti di lavoro aggiunti nell’economia nel mese di luglio devono superare quota 215mila, con il tasso di disoccupazione almeno stabile al 5,3%. Anche il salario medio orario ha bisogno di mostrare una crescita costante.
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In questo momento gli economisti sono alla ricerca della soddisfacimento di tutte queste condizioni affiché ci si possa posizionare su un rialzo dei tassi Fed a settembre.
Ma con così tante componenti da osservare all’interno del report dei NFP c’è sempre che i risultati si mostrino misti. Infatti, anche se il dollaro è in buona forma, si celano molti rischi all’interno del report sui Non-Farm payrolls in pubblicazione oggi.
Si possono individuare 4 motivi per cui è bene andarci cauti più che mai in vista della pubblicazione di oggi. Ad esempio, la società Challenger Grey & Christmas ha rilevato un aumento del 125% sui licenziamenti.
I NFP ADP hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro minore del previsto nel settore privato, con la fiducia dei consumatori in via di peggioramento nel mese di luglio. Tuttavia, vi è anche qualche motivo per essere ottimisti.
Non solo le richieste di sussidio di disoccupazione si mantengono basse, ma anche l’aumento della componente occupazione nell’indice PMI dei servizi è stata più incoraggiante che mai.
4 motivi per dei Non-Farm payrolls più forti del previsto
- la componente occupazione nell’indice non manifatturiero dell’ISM è a livelli record
- la componente occupazione nell’indice manifatturiero dell’ISM è aumentata
- la media a 4 settimane delle richieste di sussidi di disoccupazione è scesa a 268mila unità
- la continuazione ribasso delle richieste di sussidi.
4 motivi per dei Non-Farm payrolls più deboli del previsto
- il report della Challenger mostra un aumento del 125,4% dei licenziamenti
- i Non-Farm payrolls ADP sono scesi da 229mila a 185mila
- calo dell’indice sul sentiment dei consumatori dell’Università Michigan
- calo dell’indice sulla fiducia dei consumatori.
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