Il Durc, acronimo di Documento Unico di Regolarità Contributiva è un certificato volto ad attestare la regolarità contributiva di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento (cfr. «requisiti regolarità»).
Dal 1°luglio 2015 entreranno in vigore delle nuove regole e verrà attivata una nuova procedura di rilascio, nell’ambito del processo di semplificazione messo in atto dal Governo Renzi.
Vediamo dunque come cambieranno le regole sul Durc.
Durc: le nuove regole
Come anticipato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, a decorrere dal 1°luglio entrerà in vigore la nuova procedura che consentirà di rilasciare online il Durc. Secondo quanto riportato dal titolare del ministero, alle imprese sarà sufficiente «un clic» per ottenere il Documento di Regolarità Contributiva in tempo reale.
La dematerializzazione del Durc era stata prevista un anno fa dal Dl 34/2014, il primo atto del Jobs Act, ma necessitava di un decreto attuativo, firmato da Poletti pochi giorni fa e in pubblicazione nei prossimi giorni.
Durc online: come richiederlo?
Il nuovo meccanismo per richiedere il Durc online è semplice e veloce. L’impresa deve collegarsi telematicamente all’archivio di Inps, Inail o Casse edili per richiedere un documento in formato .pdf valido per qualsiasi utilizzo, dall’erogazione di sovvenzione alle procedure di appalto, dai lavori nell’edilizia al rilascio di attestazioni Soa. Nel caso in cui la posizione contributiva risultasse regolare il Durc verrà rilasciato in tempo reale. In altre parole, basteranno pochi minuti a fronte dei 30 giorni previsti dall’attuale normativa.
Nel caso in cui invece la posizione dell’impresa risultasse irregolare dal punto di vista contributivo, quest’ultima riceverà in 72 ore la documentazione attestante le cause di irregolarità ed entro pochi giorni potrà regolarizzare e ottenere il certificato.
Durc avrà validità 120 giorni e potra essere utilizzato anche da altri soggetti.
Durc online: i vantaggi
In base a quanto dichiarato dal ministro Poletti, i vantaggi della nuova procedura sono parecchi. Prima di tutto la nuova procedura riduce notevolmente i tempi di attesa per il rilascio, in secondo luogo, in caso di irregolarità, risolvere la situazione sarà più semplice e veloce.
Inoltre, il nuovo Durc online permetterà alle Amministrazioni, ai soggetti tenuti al rilascio e alle imprese stesse di risparmiare molto denaro. Per quanto riguarda le prime, potranno verificare la regolarità contributiva di ciascun soggetto in tempi brevi e
con forti risparmi sull’utilizzo del personale adibito a tale attività e ai tempi di gestione degli appalti e dei pagamenti; lo stesso vale per Inps, Inail e Casse Edili.
Per quanto riguarda le imprese, i vantaggi riguarderanno sia il tempo speso dal proprio personale per disbrigare le pratiche di rilascio, sia la maggior velocità dell’Amministrazione.
Dal punto di vista economico, secondo i calcoli del ministero, le Amministrazioni Pubbliche potranno risparmiare circa 80milioni di euro, mentre le imprese potrebbero spendere circa 25 milioni di euro in meno.
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