Carlo Calenda sarebbe pronto a candidarsi a sindaco di Roma alle elezioni amministrative nel 2021, una corsa però in solitaria visto che il Partito Democratico non sembrerebbe essere intenzionato a sostenerlo.
Carlo Calenda è pronto a candidarsi alle prossime elezioni amministrative a Roma che, Covid permettendo, si dovrebbero tenere nella tarda primavera del 2021 insieme a quelle in città come Napoli, Milano, Torino e Bologna.
Una scesa in campo da tempo ipotizzata per il leader di Azione, che al momento è europarlamentare dopo il record di preferenze ottenuto alle europee quando però era nella lista del Partito Democratico.
Adesso però ci potrebbe essere l’accelerata definitiva, visto che il PD a Roma non intende sostenere l’ex ministro ma al tempo stesso non ha ancora trovato un candidato forte, con solo la senatrice Monica Cirinnà che ha ufficializzato la sua presenza alle primarie.
Uno scenario che permetterebbe a Carlo Calenda di avere un ampio spazio politico in cui muoversi alle elezioni: in forte opposizione ai 5 Stelle e al centrodestra, ma anche alternativo a un PD che non dovrebbe avere un big in campo.
Elezioni Roma 2021: Calenda si candida?
Gli immancabili rumors parlano di un contatto tra Carlo Calenda e Nicola Zingaretti negli ultimi giorni, con il segretario del Partito Democratico che però avrebbe ribadito all’ex ministro la volontà di non sostenere una sua eventuale candidatura alle elezioni a Roma.
A pesare ci sarebbe il recente addio dell’europarlamentare proprio al PD, il non appoggio a diversi candidati del centrosinistra alle recenti regionali e soprattutto la totale avversione a qualsiasi forma di alleanza con il Movimento 5 Stelle.
Il fatto però che i dem alle amministrative capitoline probabilmente non schiereranno un pezzo da novanta, per ultimo è arrivato il no grazie di David Sassoli, potrebbe spingere il leader di Azione a tentare la corsa in solitaria a Roma, magari appoggiato da +Europa e dai renziani.
L’obiettivo di Calenda a quel punto sarebbe quello di arrivare al ballottaggio, ma tutto dipenderebbe dalle scelte da parte del Movimento 5 Stelle e del PD: Zingaretti infatti si dice sia ancora speranzoso di un passo indietro della Raggi, mossa che potrebbe spianare la strada a un candidato condiviso giallorosso.
La presenza di Carlo Calenda di certo andrebbe ad aggiungere ancora più pepe a un voto amministrativo che al momento, a Roma, appare essere una autentica sciarada viste le tanti voci e le poche ufficialità finora pervenute.
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