Elezioni amministrative Martina Franca 2022, i risultati ufficiali dei candidati e delle liste: Gianfranco Palmisano del centrosinistra è stato eletto sindaco con una vittoria al primo turno.
Elezioni amministrative Martina Franca 2022: i risultati ufficiali dello spoglio del primo turno che si è tenuto in data domenica 12 giugno in contemporanea con i cinque referendum sulla giustizia che, con una affluenza pari al 21%, non hanno raggiunto il quorum necessario e di conseguenza sono stati invalidati.
I risultati del primo turno delle elezioni amministrative a Martina Franca hanno decretato il successo di Gianfranco Palmisano, il candidato di centrosinistra che è stato eletto sindaco con il 51,82% dei voti. Per quanto riguarda le liste, quella più votata è stata quella del Partito Democratico con il 14,65%.
Qui di seguito i risultati ufficiali delle elezioni Martina Franca 2022 sia per quanto riguarda i candidati sindaco sia per le preferenze attribuite alle singole liste.
Elezioni amministrative Martina Franca 2022: i risultati
In totale sono stati tre i candidati in corsa in queste elezioni amministrative a Martina Franca. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo scrutinio di 44 sezioni su 44.
Candidato | Liste | Percentuale | Seggi |
---|---|---|---|
Mauro Bello | Fratelli d’Italia (9,53%), Forza Italia (5,52%), Idealista (2,04%), Movimento Pino Pulito per Martina (9,91%), Martina è Bello (9,20%), Martina Domani (7,00%), Martinesi.it (2,08%) | 45,24% | 9 |
Filomeno Lafornara | Movimento Autonomi e Partite Iva (2,50%) | 2,94% | / |
Gianfranco Palmisano | Pd (14,65%), Città Nuova (6,09%), Visione Comune (11,40%), Gianfranco Palmisano sindaco (9,91%), Insieme (10,19%) | 51,82% | 15 |
La legge elettorale
Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Martina Franca un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 24 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati
Dopo i dieci anni targati Francesco Ancona, intervallati dall’anno di commissariamento tra il giugno 2016 e quello 2017, a Martina Franca il Partito Democratico cercherà di restare al timone della città.
Il centrosinistra così ha scelto di affidarsi all’attuale assessore al Turismo e ai Lavori Pubblici Francesco Palmisano, con il Movimento 5 stelle che non sarà presente con una propria lista nella coalizione.
Per tornare alla guida di Martina Franca, il centrodestra ha scelto di puntare su Mauro Bello, capogruppo uscente della Lega nel Consiglio comunale, mentre a completare la terna dei candidati sindaco c’è Filomeno Lafornara del Movimento Autonomi e Partite Iva.
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