Ballottaggio Viterbo 2022, i risultati ufficiali: Frontini nuova sindaca

Alessandro Cipolla

27/06/2022

Elezioni amministrative Viterbo 2022, i risultati ufficiali del ballottaggio: la civica Chiara Frontini è la nuova sindaca dopo la vittoria su Alessandra Troncarelli.

Ballottaggio Viterbo 2022, i risultati ufficiali: Frontini nuova sindaca

Risultati ballottaggio delle elezioni amministrative Viterbo 2022: si è concluso lo spoglio dei voti con l’indipendente Chiara Frontini che è stata eletta nuova sindaca. L’affluenza definitiva alle ore 23:00 è stata del 47,43%, in calo rispetto al primo turno.

Chiara Frontini dopo essere finita in testa al primo turno delle elezioni amministrative a Viterbo, al ballottaggio ha avuto nettamente la meglio con il 64,92% su Alessandra Troncarelli.

Elezioni Viterbo 2022: i risultati del ballottaggio

Lo spoglio dei voti del ballottaggio delle elezioni amministrative a Viterbo è iniziato alle ore 23 di domenica 26 giugno. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo spoglio di 66 sezioni su 66.

CandidatoPercentuale
Chiara Frontini 64,92%
Alessandra Troncarelli 35,08%

I risultati del primo turno

Sono stati in totale otto i candidati in campo in queste elezioni amministrative Viterbo 2022. Questi sono i risultati parziali dopo lo scrutinio di 65 sezioni su 66.

CandidatoListePercentualeSeggi
Laura Allegrini Fratelli d’Italia (15,23%), Popolo della famiglia (0,37%), Siamo Viterbo (1,80%) 16,62% 3
Marco Cardona Italexit (2,06%) 2,39% /
Luisa Ciambella Bene comune (6,11%), Viterbo la splendida (2,82%) 8,62% 1
Carlo D’Ubaldo Sinistra per Viterbo (1,74%) 1,90% /
Chiara Frontini Rinascimento (1,56%), Viterbo cambia (5,28%), La Tuscia nel cuore (2,43%), Con Chiara per Viterbo (7,42%), Viterbo fa squadra (2,63%), Viterbo 2020 (10,20%) 32,82% 20
Giovanni Scuderi Cambiamento (1,02%) 1,04% /
Alessandra Troncarelli Partito democratico (10,74%), Movimento 5 stelle (1,42%), Viterbo cresce (3,85%), Viterbo dei cittadini (3,80%), Lista contatto (1,30%), Viterbo sul serio-Viva Viterbo (1,17%), Fare per Viterbo (2,15%), Insieme per Viterbo (5,28%) 28,30% 6
Carlo Ubertini Lega (5,35%), Forza Italia-Udc (4,24%) 8,32% 2

La legge elettorale

Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Viterbo un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Tolta la parentesi rappresentata da Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo dal 2013 al 2018 per il centrosinistra, nella Città dei Papi ha sempre dettato legge la Democrazia cristiana prima e il centrodestra poi.

Dopo aver riportato la coalizione alla guida di Viterbo, il sindaco forzista Giovanni Arena poco prima di Natale, annusando nell’aria una imminente sfiducia da parte anche di pezzi della sua maggioranza, ha rassegnato le dimissioni.

I partiti così si sono ritrovati di colpo in campagna elettorale, con il centrodestra che non è riuscito a ricompattarsi. Giocando d’anticipo, Fratelli d’Italia così ha candidato Laura Allegrini che ha incassato il sostegno pure del Popolo della famiglia.

Lega e Fora Italia invece hanno scelto di puntare su Claudio Ubertini, mentre sarà di nuovo in corsa Chiara Frontini che da indipendente nel 2018 è riuscita addirittura ad arrivare al ballottaggio perdendo per 500 voti.

Il nome di Alessandra Troncarelli ha sostanzialmente messo d’accordo il centrosinistra e il Movimento 5 stelle, ma in campo ci sono anche Luisa Ciambella per la lista Bene comune e Carlo D’Ubaldo per Sinistra per Viterbo.

Gli euroscettici di Italexit saranno invece rappresentati da Marco Cardona mentre, nel novero dei candidati civici, c’è la corsa da indipendente dell’imprenditore Giovanni Scuderi.

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