L’aeroporto di Vergiate, sede di uno degli stabilimenti di Leonardo Helicopters s.p.a., è sede, il 1° e il 2 dicembre, del primo evento internazionale, Remote, dedicato all’impiego dei sistemi eliportati per il soccorso.
Remote raccoglie enti regolatori, personale aeronautico e medico che si occupa di questo servizio, aziende produttrici ed ha il merito di aver unito la parte tecnico-operativa dell’elicottero e degli equipaggi di volo con medici e parasanitari che prestano i primi soccorsi a bordo o sul luogo dell’incidente. Oltre 600 le presenze di tecnici e operatori a questa prima edizione a cui, è stato annunciato, seguirà una seconda nel 2019. Organizzato da Leonardo e SIARRTI il convegno è servito a presentare l’avvio della stesura delle Linee Guida per l’Elisoccorso nazionale, documento che sarà redatto e presentato ai ministeri competenti (Salute e Trasporti) per l’approvazione. Lo scenario mondiale dell’elisoccorso conta oggi circa 2400 elicotteri per missioni di elisoccorso (EMS - Emergency Medical Service). L’80% del mercato è concentrato in Europa e Nord America. Leonardo vanta una flotta di circa 370 eliambulanze operative in tutto il mondo alle quali si aggiungo oltre 300 elicotteri dedicati alla ricerca e soccorso in vari ambienti tra cui il mare e l’alta montagna.
Il mercato dell’elisoccorso (HEMS, Helicopter Emergency Medical System) è cresciuto in modo significativo nell’ultimo decennio: le consegne di elicotteri per questo ruolo da parte dell’industria mondiale sono passate da una quota del 14% nel 2007 al 44% nel 2017.
Secondo le previsioni, il mercatoHEMS è in forte espansione e entro i prossimi 10 anni voleranno più di 3000 elicotteri. Il 40% della flotta mondiale dovrà essere sostituita da macchine più moderne. Le previsioni di crescita sono legate anche a mercati come Cina e India che hanno appena avviato i loro progetti. “Leonardo” -ha detto un portavoce dell’azienda - “domina il mercato dell’elisoccorso in Cina con una quota del 70%. Con le eliambulanze fornite da Leonardo è stato costituito il primo servizio integrato di elisoccorso che sarà in grado a breve di assicurare una vera e propria copertura nazionale in tutto il Paese asiatico.”
In modo paritetico sono aumentate spese ed esigenze per apparecchiature di bordo e preparazione specifica del personale medico e paramedico da impiegare. Il dott. Menarini di SIAARTE ha specificato che le linee guida in via di stesura dovranno stabilire dimensioni e tipologia del team medico di bordo, addestramento, equipaggiamento e medicine da avere a bordo. “Lo scopo è trasformare l’elicottero da sistema di trasporto veloce in una Unità in terapia intensiva mobile per anticipare cure ospedaliere, ingresso in sala operatoria diretto senza passare dal pronto soccorso perché diagnosi e prima cure sono state svolte in volo. I tanti incontri tra esperti hanno confermato che sono necessarie competenze tecniche, ma non possono essere trascurate quelle connesse con il fattore umano che rimane quello percentualmente più pesante in termini di causa di incidenti.
La Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva” (SIAARTI), che vanta 7.959 iscritti, è la Società Scientifica disciplinare a valenza nazionale riconosciuta dai Ministeri della Salute e dell’Università e Ricerca, nonché dalle associazioni internazionali di riferimento.
“Remote – ha detto l’ing Tonini di Leonardo - vuole porre le basi perché il modello italiano nel settore diventi esempio e standard a livello mondiale per utilizzare e supportare nel tempo l’impegno di tante aziende nazionali. Importante anche la presenza di aziende che producono prodotti specifici per l’impiego a bordo.
Bisogna auspicare che eventi come Remote diventino sempre più conosciuti e seguiti per migliorare capacità e crescita di un settore che, oltre ad un cospicuo ritorno economico e di tecnologie, serve a proteggere le nostre vite ogni giorno.
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