Elon Musk elogia Vittorio Sgarbi: “Sul coronavirus ha ragione lui”

Alessandro Cipolla

12/05/2020

Elon Musk via social ha apprezzato un video di Vittorio Sgarbi dove il deputato metteva in discussione i numeri del coronavirus in Italia: “Ha ragione lui”.

Elon Musk elogia Vittorio Sgarbi: “Sul coronavirus ha ragione lui”

Elon Musk sul coronavirus sta con Vittorio Sgarbi. Potere dei social, che hanno permesso al fondatore di Tesla di commentare su Twitter un intervento alla Camera del deputato, diventato poi virale in quanto unica voce fuori dal coro del panorama politico nostrano sulla pandemia in corso.

Nel video sottotitolato in inglese, Sgarbi a Montecitorio ha sottolineato come, citando dati dell’Iss, dei 25.000 morti in Italia a causa del coronavirus la quasi totalità di questi presentava già più patologie e quindi potevano essere ricondotti anche ad altre cause.

La verità è importante e bisogna dare numeri reali” ha poi proseguito il deputato tra le proteste dei suoi colleghi, confermandosi come uno dei più critici a riguardo della della gestione dell’emergenza coronavirus.

Se in Italia il critico d’arte è sostanzialmente isolato nel portare avanti questa tesi, in maniera forse inaspettata una importante sponda adesso è arrivata da Oltreoceano e niente di meno che da Elon Musk.

Musk sta con Sgarbi sul coronavirus

Il video è stato postato in un tweet da AnOmaly, taggando Musk e specificando che questo politico italiano “ha detto la verità” sul coronavirus come lui e il padre di Tesla “i numeri sono notevolmente gonfiati. Sveglia!”.

Tra i commenti al post è arrivato poi quello di Elon Musk che ha risposto con un “ lui ha ragione ”, sposando in questa maniera la tesi di Vittorio Sgarbi che da tempo sta sminuendo quella che per lui sarebbe la reale portata di questa crisi sanitaria.

Musk dopo aver definito il lockdown negli Usa “fascista” con le persone che “sono state imprigionate contro la propria volontà nelle loro case”, adesso si pare essersi schierato al fianco di Vittorio Sgarbi in questa sorta di negazionismo nei confronti del coronavirus.

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