Eni e Maire Tecnimont trasformeranno rifiuti in idrogeno

Luca Fiore

10 Giugno 2019 - 10:07

Le due società implementeranno una nuova tecnologia che trasforma i rifiuti non riciclabili in idrogeno e metanolo

Eni e Maire Tecnimont trasformeranno rifiuti in idrogeno

Trasformare i rifiuti in nuova energia, idrogeno e metanolo. Questo l’obiettivo congiunto di Eni e Maire Tecnimont.

Il Cane a sei zampe e NextChem (controllata per la chimica verde di Maire Tecnimont) hanno sottoscritto un accordo di partnership per lo studio e realizzazione di una tecnologia di conversione di rifiuti solidi urbani e plastiche non riciclabili per la produzione idrogeno e metanolo.

Eni e Maire Tecnimont: progetto in valutazione a Venezia

L’applicazione potrebbe essere realizzata in siti industriali di Eni in Italia. In particolare, Eni ha già manifestato l’interesse a valutare il progetto “Waste to Hydrogen” nella bioraffineria di Venezia, a Porto Marghera, e già realizzato lo studio di fattibilità in collaborazione con NextChem.

L’accordo, con il quale Eni è co-developer della tecnologia NextChem, permetterà di applicare concretamente l’economia circolare, dando una seconda vita a centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti non riciclabili.

“Con questa partnership Eni acquisisce una tecnologia fortemente innovativa che, unitamente al grosso patrimonio tecnologico accumulato in decenni di attività di raffinazione, permetterà l’avvio di una concreta economia circolare che dai rifiuti produrrà carburanti a basso impatto ambientale”, ha commentato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni.

Eni e Maire Tecnimont: azioni in positivo

In avvio di ottava le azioni Eni si confermano sopra quota 14 euro a 14,008, +0,34% in più rispetto al dato precedente.

Denaro anche sul titolo Maire Tecnimont, in rialzo dell’1,26% a 2,9 euro.

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