Il nuovo Regolamento dell’esame di revisore legale è stato pubblicato: come fare domanda d’iscrizione? Ecco prove, materie d’esame ed esenzioni per avvocati e commercialisti.
Esame di revisore legale 2016: è stato pubblicato il nuovo decreto che regola le modalità d’iscrizione, le materie e le prove d’esame per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale dei conti.
Il decreto 19 gennaio 2016, n. 63, approdato in Gazzetta Ufficiale il 4 maggio, entrerà in vigore a partire dal 19 maggio 2016.
Il revisore legale è esperto nell’ambito della revisione contabile, della contabilità in generale, di bilanci e di scritture contabili di società di capitali, enti privati e pubblici, enti no profit. Per avere accesso a questa professione è necessario avere almeno una laurea triennale nel campo dell’economia aziendale o della giurisprudenza.
Inoltre per poter esercitare la professione di revisore legale è necessario sostenere l’esame (che si svolge ogni anno a Roma) e iscriversi al Registro dei Revisori Legali, consentito solo a chi ha svolto un tirocinio di tre anni presso un revisore contabile abilitato al controllo e legale dei bilanci di esercizio.
Esame Revisore Legale 2016: prove e materie d’esame
L’esame di abilitazione alla professione di revisore legale 2016 consiste in tre prove scritte - di cui una a contenuto pratico - e una prova orale volte ad accertare il possesso delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie all’esercizio dell’attività. Le prove d’esame vertono sulle seguenti materie:
- contabilità generale;
- contabilità analitica e di gestione;
- disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato;
- principi contabili nazionali e internazionali;
- analisi finanziaria;
- gestione del rischio e controllo interno;
- principi di revisione nazionali e internazionali;
- disciplina della revisione legale;
- deontologia professionale ed indipendenza;
- tecnica professionale della revisione;
- diritto civile e commerciale;
- diritto societario;
- diritto fallimentare;
- diritto tributario;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- informatica e sistemi operativi;
- economia politica, aziendale e finanziaria;
- principi fondamentali di gestione finanziaria;
- matematica e statistica.
Per alcune materie specifiche (diritto civile e commerciale, societario, fallimentare, tributario, del lavoro e della previdenza sociale, informatica e sistemi operativi, economia politica, aziendale e finanziaria, principi fondamentali di gestione finanziaria, matematica e statistica) l’accertamento delle conoscenze teoriche e della capacità di applicarle concretamente è limitata funzionalmente a quanto necessario per lo svolgimento della revisione dei conti.
Esame Revisore Legale 2016: come presentare domanda?
Per l’ammissione all’esame di revisore legale è necessario il conseguimento di una laurea, almeno triennale, in Scienze dell’economia e della gestione aziendale e Scienze economiche, oppure una laurea magistrale in altre materie individuate nel decreto ministeriale n. 145 del 20 giugno 2012 (tra cui figurano anche Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze statistiche) e aver, inoltre, completato un tirocinio triennale presso un revisore legale dei conti.
Per fare domanda all’esame di revisore legale 2016 bisogna inviare la richiesta d’iscrizione al Ministero dell’Economia e delle Finanze entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. La domanda potrà essere presentata in via telematica oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati:
- i titoli attestanti il possesso dei requisiti richiesti
- ricevuta del pagamento di un contributo esame pari a 100,00€.
Esame Revisore Legale 2016: esoneri per commercialisti e avvocati
Per chi è già iscritto all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o all’Albo degli avvocati è prevista una procedura semplificata.
Il decreto Milleproroghe, infatti, ha sancito l’equipollenza degli esami di accesso a questi albi, per cui chi è in possesso dell’abilitazione di commercialista ed esperto contabile o di avvocato è esonerato da un ulteriore esame.
Nel dettaglio i commercialisti non dovranno sostenere le prove scritte e orali che vertono sulle materie economiche, aziendali e giuridiche; gli avvocati saranno esonerati dalla prova scritta e orale riguardante le sole materie giuridiche.
Sono previsti esoneri anche per coloro che hanno superato, presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, un esame teorico-pratico su materie economico-giuridiche.
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