Eurozona: S&P ha tagliato le stime di crescita a causa del coronavirus.
Eurozona: S&P ha tagliato le stime di crescita per l’anno corrente. Il motivo? Sempre lo stesso, ossia l’emergenza coronavirus che ha messo con le spalle al muro le economie di tutto il mondo.
Molti analisti si sono interrogati sulle conseguenze dell’epidemia e in alcuni casi si è addirittura arrivati a parlare di recessione dell’intero globo. L’ultimo allarme di Moody’s ha riassunto alla perfezione il sentiment di scetticismo.
Le difficoltà legate al coronavirus hanno peggiorato le prospettive di crescita dell’intera Eurozona, così S&P ha scelto di tagliare le stime per l’anno corrente. Ma di quanto?
Eurozona e coronavirus: le nuove stime di S&P
“Il coronavirus eliminerà 50 punti base dalla crescita dell’Eurozona”. Così è stato intitolato l’ultimo report dell’agenzia, che ha tagliato in maniera decisa le sue stime di crescita riferite al blocco della moneta unica.
Quest’ultimo, hanno dichiarato gli esperti, non crescerà più dell’1% nel 2020, ma si limiterà ad avanzare dello 0,5%. Una revisione di mezzo punto percentuale che ha lasciato intravedere tutto lo scetticismo degli esperti.
Il coronavirus infatti metterà i bastoni fra le ruote alla domanda esterna e limiterà l’operatività delle catene di approvvigionamento, frenando inevitabilmente l’economia.
In un contesto del genere, hanno previsto gli esperti, la BCE taglierà probabilmente i tassi di interesse sui depositi (già negativi al -0,4%) di altri 10 punti base. Una view, questa, già condivisa da numerosi altri osservatori.
Ad agire, però, potrebbe essere anche la Bank of England, il tutto sulla scia di quanto già fatto dalle altre grandi banche centrali mondiali.
L’attività dell’Eurozona, hanno continuato da S&P, si riprenderà nel secondo trimestre ma il rialzo sarà comunque fragile. Nel 2021 invece le cose andranno certamente meglio.
“Uno stimolo fiscale concertato a livello del G7 avrebbe un’influenza positiva sulle nostre prospettive”,
ha concluso l’agenzia di rating.
Il 2020, comunque, si rivelerà un anno più difficile del previsto a causa del coronavirus. Il PIL dell’Eurozona sarà praticamente dimezzato rispetto alle previsioni iniziali.
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