Il sondaggio BCE ha alzato il velo sul crescente pessimismo del mercato: riviste al ribasso le stime sulla crescita e quelle sull’inflazione dell’Eurozona
Gli economisti dell’Eurozona sono sempre più scettici.
Nell’ultimo sondaggio della BCE gli intervistati hanno scelto di rivedere al ribasso non soltanto le stime sull’inflazione del blocco, ma anche e soprattutto quelle sulla crescita economica.
Di recente il PIL dell’Eurozona è stato messo a dura prova dal rallentamento emerso in numerosi Paesi tra cui l’Italia, che sul finire del 2018 è entrata in recessione tecnica. La frenata generalizzata ha attirato l’attenzione della stessa BCE, che - proprio per questo motivo - nella riunione di marzo ha rinviato ancora una volta il rialzo dei tassi di interesse comunicando l’arrivo di un nuovo TLTRO.
Sondaggio BCE: l’Eurozona crescerà meno del previsto
Le nuove previsioni degli esperti hanno fatto irruzione sul mercato in un momento particolare per l’Eurozona, che soltanto ieri ha guardato con attenzione alla riunione della BCE e alla successiva conferenza stampa di Mario Draghi.
Secondo il citato sondaggio, ecco quanto crescerà il blocco della moneta unica nei prossimi anni:
Anno | Previsione | Stima precedente |
2019 | 1,2% | 1,5% |
2020 | 1,4% | 1,5% |
2021 | 1,4% | 1,4% |
A scendere nel sondaggio BCE sono state anche le stime sull’inflazione dell’Eurozona, che non hanno risparmiato neanche il 2021.
Anno | Previsione | Stima precedente |
2019 | 1,4% | 1,5% |
2020 | 1,5% | 1,6% |
2021 | 1,6% | 1,7% |
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