Eurozona: vendite al dettaglio di agosto in primo piano. I dati mensile e annuale svelano se c’è stata crescita o diminuzione nei risultati della zona euro rispetto alle precedenti indicazioni.
Eurozona: vendite al dettaglio sotto la lente con la pubblicazione dei dati di agosto.
A livello mensile, la variazione è stata dello 0,3% rispetto alla precedente di -2,6% e a stime di 0,8%.
Le vendite al dettaglio annuali hanno registrato una variazione nulla, confrontandosi con la precedente di +3,1% e con attese a 0,4%.
L’Eurostat ha evidenziato che nell’UE il dato mensile si è attestato sempre allo 0,3%, mentre quello annuale ha mostrato un +1,1%.
Inoltre, nell’Unione Europea, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dell’1,8% per i prodotti non alimentari, mentre è diminuito dello 0,3% per i combustibili per l’automotive e dell’1,5% per alimenti, bevande e tabacco.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati del commercio al dettaglio totale sono stati registrati a Malta (+2,7%), Irlanda (+2,5%) e Slovacchia (+2,0%). Le maggiori diminuzioni sono state osservate in Danimarca (-1,4%), Estonia e Francia (entrambe -1,2%).
I cali annuali più marcati si sono evidenziati in Belgio (-4,9%), Francia (-2,1%), Spagna e Lussemburgo (entrambi -1,3%).
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