La fusione FCA-PSA supera un altro ostacolo e ormai si fa concreta: la Commissione Europea ha dato il via libera a Stellantis, a una condizione.
FCA-PSA: il quarto gruppo automobilistico a livello globale si fa strada con il via libera della Commissione Europea.
Le due società hanno ottenuto l’approvazione dell’Unione Europea per unire le loro attività e dare vita a Stellantis.
Il disco verde dell’UE arriva dopo più di un anno che entrambi i gruppi hanno svelato il loro accordo per unirsi e trasformare le due case automobilistiche di medie dimensioni in una dal peso massimo globale.
La Commissione Europea ha approvato l’ambizioso progetto a una condizione, necessaria per salvaguardare la concorrenza: quale?
FCA-PSA: l’UE approva a questa condizione
Da Bruxelles strada spianata per il debutto di Stellantis, grazie all’impegno delle due società sulla concorrenza, condizione imprescindibile per l’UE per dare il suo via libera all’ambizioso progetto.
Nello specifico, è stato salvaguardato il settore dei van commerciali nei Paesi See (Spazio economico europeo), come indicato nella nota della Commissione:
“I due gruppi si sono impegnati a estendere l’accordo di cooperazione tra Psa e Toyota nei piccoli veicoli commerciali leggeri e anche ad agevolare l’accesso dei concorrenti alle reti di riparazione e manutenzione di Psa e Fca per questo tipo di veicoli”
Margrethe Vestager, commissaria per la concorrenza, si è congratulata con le due società dinanzi alla loro promessa di non alterare la competizione di mercato:
“L’accesso a un mercato competitivo è importante per molti lavoratori autonomi e piccole e medie imprese in tutta Europa..I loro impegni faciliteranno l’ingresso e l’espansione nel mercato dei piccoli furgoni commerciali.”
Soddisfazione da parte di FCA e PSA. Ora il calendario aspetta una data importante: Il 4 gennaio 2021, quando gli azionisti si riuniranno per approvare il piano in modo separato. A quel punto la fusione e la nascita di Stellantis dovrebbe avvenire non oltre il primo trimestre 2021.
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