Il gruppo cinese Geely ha dichiarato che l’espansione del suo attuale portafoglio di asset non è fra le priorità e non vi sarebbero in corso trattative con Fiat Chrysler Automobiles
Il piano di FCA sullo scorporo dei propri marchi più prestigiosi questa mattina subisce un notevole raffreddamento.
Da quanto si apprende da fonti societarie la holding Zhejiang Geely ha smentito il possibile acquisto di asset dal gruppo italo-americano: “i rumors sull’acquisizione dei brand Maserati e Alfa Romeo sono privi di fondamento e fuorvianti”, scrive il gruppo cinese, aggiungendo di non essere in contatto né in trattativa con nessuna delle parti in causa.
Il gruppo Geely ha dichiarato che la priorità della società al momento è focalizzarsi sullo sviluppo del potenziale innovativo e delle competenze core per lo sviluppo sostenibile di lungo termine. L’espansione del suo attuale portafoglio di asset non è fra le priorità e non vi sarebbero in corso trattative con Fiat Chrysler Automobiles, contrariamente a quanto riportato dalle indiscrezioni circolate nelle ultime settimane.
Le reazioni in Borsa
Nella prima ora di scambi in titolo FCA non ha risentito più di tanto della notizia, con gli operatori che hanno mantenuto un atteggiamento in linea con le indicazioni generate dalla chiusura di Wall Street.
Passata più di un’ora dall’avvio le azioni FCA girano in frazionale rialzo dello 0,63% a 14,782 euro, mentre l’indice FTSE Mib scende sulla parità dopo un avvio positivo.
A sostenere l’umore su FCA sono anche le stime sulle vendite di veicoli negli Usa a gennaio. Secondo le stime di Edmunds, Cox e Lmc, negli Usa le vendite di auto di fascia media e pick-up dovrebbero essere sostanzialmente stabili in gennaio rispetto all’anno precedente, attorno a 16,9 milioni di unità. Il prezzo medio delle transazioni dovrebbe salire di circa il 3%, con incentivi in diminuzione del 3,5%.
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