La prima trimestrale dell’era Manley viene accolta con freddezza dal mercato. Azioni colpite da una raffica di vendite in Borsa Italiana
I risultati trimestrali di FCA e le guidance sul 2019 non centrano le stime degli analisti e provocano una flessione accentuata del titolo in Borsa.
La prima trimestrale dell’era Manley viene accolta con freddezza dal mercato: le azioni FCA, già in difficoltà fin dai primi minuti della seduta odierna di Piazza Affari, hanno accelerato pesantemente al ribasso. Al momento della scrittura la quotazione teorica di FCA è del -8,46% a 13,75 euro.
FCA: i numeri del 2018
Ecco i numeri messi in luce nel documento fatto circolare da FCA in tarda mattinata.
I ricavi netti della società si attestano a 115,4 miliardi di euro, in aumento del 4% a/a (+9% a parità di cambi di conversione) con “maggiori volumi e migliori prezzi e mix” segnala FCA. Questo giro d’affari è stato generato grazie a consegne globali complessive pari a 4.842.000 veicoli, in aumento di 102.000 unità sul 2017.
Scorrendo il conto economico segnaliamo il lieve balzo dell’EBIT adjusted, salitodel 3% a 7,3 miliardi di euro (+9% a parità di cambi di conversione), con margine in calo di 10 punti base al 6,3%.
L’ultima riga di conto economico evidenzia un utile netto adjusted di 5 miliardi di euro, in progresso del 34% (+41% a parità di cambi di conversione); utile netto a 3,6 miliardi di euro, in crescita del 3% (+12% a parità di cambi di conversione).
A livello patrimoniale FCA ha concluso l’anno al 31 dicembre 2018 con una liquidità netta industriale di 1,9 miliardi di euro, in miglioramento rispetto all’indebitamento netto industriale di 2,4 miliardi di euro a fine 2017.
Quello di azzerare il debito netto di FCA era uno degli obiettivi più importanti dichiarati dall’ex Ad Sergio Marchionne, assieme a quello di tornare dopo diversi anni alla distribuzione di un dividendo agli azionisti. Entrambe le notizie erano ampiamente scontate dal mercato.
Ricordiamo che i risultati includono Magneti Marelli, società del gruppo ceduta al fondo Kkr lo scorso anno, al fine di rendere i numeri comparabili con i dati precedenti e con quelli del piano industriale. I target al 2019 non tengono conto di Magneti Marelli. Vediamoli.
FCA: guidance 2019 sotto attese
Secondo la nota diffusa da FCA i target sul 2019 indicano un Ebit adjusted a oltre 6,7 miliardi di euro con margine superiore al 6,1%. L’Eps diluito adjusted è atteso maggiore di 2,70 euro per azione, riflettendo un tax rate più alto rispetto a quello dell’anno scorso, principalmente in Usa dove nel 2017 era di 3 euro per azione grazie agli effetti del taglio fiscale di Trump.
Il free cash flow industriale netto dovrebbe superare 1,5 miliardi, un target “più basso del 2018 per maggiori investimenti ed esborsi per penali e altri costi in relazione alla definizione delle pendenze in materia di emissioni sul diesel negli Usa”, spiega la società italo-americana.
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