A quanto ammontava il patrimonio di Zuckerberg prima dello scandalo che ha travolto Facebook e a quanto ammonta oggi, nel pieno delle audizioni al Senato?
Il patrimonio di Mark Zuckerberg si è ridotto notevolmente rispetto a qualche settimana fa.
Lo scandalo che ha travolto Facebook, l’ormai noto Cambridge Analytica, ha determinato una sonora battuta d’arresto per il social e, di conseguenza, per le tasche del suo altrettanto noto fondatore.
Dall’inizio dell’anno ad oggi il valore delle azioni Facebook è sceso di oltre l’8% e il titolo ha smesso di scambiare sui massimi di 193,03 dollari per riportarsi invece sui minimi di $152,22. Di conseguenza, anche il patrimonio di Mark Zuckerberg ha perso quota e dai picchi registrati lo scorso 1° febbraio ha bruciato circa 15 miliardi di dollari.
(L’andamento del titolo nel corso degli ultimi 3 mesi)
Il patrimonio di Mark Zuckerberg prima e dopo lo scandalo
Stando a quanto recentemente riportato dal Bloomberg Billionaires Index, il patrimonio netto di Mark Zuckerber ha toccato l’apice all’inizio di febbraio, quando le azioni Facebook hanno archiviato gli scambi sui propri massimi storici. In quell’occasione, la ricchezza del fondatore è schizzata su quota 79,5 miliardi di dollari.
Qualche settimana dopo, però, lo scandalo Cambridge Analytica ha travolto il social e, di conseguenza, il valore delle azioni societarie è crollato. Nella sessione di venerdì 16 marzo (alla vigilia dell’uragano) il patrimonio di Zuckerberg era già sceso a 75 miliardi di dollari.
Il weekend successivo è stato drammatico per Facebook e non appena gli scambi sono stati riaperti il titolo è crollato, trascinando con sé anche il patrimonio di Mark Zuckerberg che dopo lo scandalo ha bruciato 10 miliardi di dollari in una settimana.
Dai 79,5 miliardi iniziali, in poche settimane il patrimonio di Zuckerberg è sceso su quota 64 miliardi dopo lo scandalo che ha travolto Facebook (quest’ultima rilevazione è stata effettuata prima delle recenti audizioni al Congresso). Ciò significa che il fondatore del social ha perso 11 miliardi dall’esplosione della bomba Cambridge Analytica e 15 miliardi dai massimi di inizio febbraio.
In seguito alle audizioni di ieri, però, il patrimonio è risalito di circa 3 miliardi di dollari. Le domande a Zuckerberg non hanno spaventato gli investitori e le azioni Facebook sono avanzate in Borsa recuperando almeno in parte le perdite fino ad ora subite.
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