Fare il tampone fa male? Come funziona il test

Matteo Novelli

11 Settembre 2020 - 09:17

Il tampone fa male? Farlo al naso è doloroso? Cosa si sente? Ecco come funziona e cosa c’è da sapere sull’esame naso-faringeo per il COVID-19.

Fare il tampone fa male? Come funziona il test

Fare il tampone fa male? È fastidioso o doloroso? Queste le domande più comuni per chi teme il test naso-faringeo utilizzato per diagnosticare il COVID-19.

Su come funziona e su quanto fa male il tampone ci sono diversi dubbi: molto dipende dalla sensibilità della persona, dal setto nasale, dalle mucose e da chi effettua il tampone.

Le reazioni al test naso-faringeo sono diverse: ecco come funziona e cosa si avverte quando viene effettuato l’esame per scoprire la propria positività o meno al coronavirus.

Fare il tampone fa male? Come viene fatto il test per COVID-19

Il tampone fa male? Dipende dal singolo soggetto: certo, si tratta di un’esame leggermente invasivo e sicuramente non piacevole, in particolare quello riguardante il setto nasale, ma che dura poco ed è affidabile.

Come funziona e come viene effettuato? Il tampone naso-faringeo viene eseguito da un infermiere e, come sappiamo, può essere fatto a domicilio, in ambulatorio (per una visita o un ricovero in ospedale) o all’aperto dalla propria auto tramite Drive-in.

L’esame consiste in due bastoncini simili a cotton-fioc: il primo viene infilato in gola attraverso il cavo orale, mentre il secondo viene infilato nel naso attraverso le narici, una per volta anche se alcuni ne effettuano una sola, per raggiungere le mucose necessarie al test diagnostico.

Il tampone al naso è doloroso?

La sensibilità al dolore del tampone non può essere generalizzata in quanto le terminazioni nervose variano da individuo a individuo.

Si può però identificare il tampone effettuato all’interno del setto nasale come il più fastidioso e doloroso, anche se ricordiamo l’esame dura pochi secondi: in molti accusano un fastidio sopra la media al momento in cui il famigerato bastoncino arriva in profondità, dove deve essere ruotato.

Per quanto riguarda la gola, la sensazione che si avverte può indurre a qualche conato, ma anche qui l’esame viene effettuato rapidamente e riduce il rischio di rigetto da parte del paziente.

Chi ha il setto nasale deviato può avvertire più dolore rispetto alla media e solitamente, davanti a difficoltà a portare a termine l’operazione correttamente, viene eseguito il tampone a una sola narice anziché due.

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