Fincantieri, Salvini conferma Bono: «squadra che vince non si cambia»

Luca Fiore

28/02/2019

Intervenuto a Monfalcone in occasione della consegna della Costa Venezia, il Vice presidente del Consiglio Salvini ha di fatto confermato Giuseppe Bono alla guida di Fincantieri.

Fincantieri, Salvini conferma Bono: «squadra che vince non si cambia»

Oggi nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, Costa Crociere ha preso ufficialmente in consegna Costa Venezia, la prima nave della compagnia italiana progettata appositamente per il mercato cinese. Costa Venezia fa parte di un piano di espansione che comprende un totale di 7 nuove navi in consegna per il Gruppo Costa entro il 2023, per un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro.

Con una stazza di 135.500 tonnellate lorde, una lunghezza di 323 metri e una capacità di oltre 5.200 ospiti, Costa Venezia sarà la più grande nave introdotta da Costa nel mercato cinese, dove la compagnia italiana è entrata per prima nel 2006 ed è attualmente leader.

“Per noi ‘Costa Venezia’ è l’emblema di ciò che sappiamo fare e dove intendiamo arrivare, ma è anche il prodotto della partnership storica con il Gruppo Carnival e con Costa Crociere, che esalta la tradizione della manifattura e delle capacità italiane proiettandole verso altri confini”, ha detto l’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono.

Salvini: squadra che vince non si cambia

Intervenuto alla cerimonia di consegna, il Ministro dell’Interno e Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini ha di fatto confermato Bono ai vertiti del colosso della cantieristica.

“Squadra che vince non si cambia, Fincantieri è una squadra che vince quindi non si cambia, non mi serve dire altro", ha detto Salvini.

Fincantieri «è una delle aziende che assume di più e che esporta di più”, ha detto il leader leghista. “Il governo del cambiamento riconosce chi sa fare bene il suo lavoro e va avanti».

Appuntamento a mercoledì per le liste

Nelle scorse settimane era emersa la possibilità, avanzata da esponenti pentastellati, di affiancare a Bono un’altra figura di vertice. L’ipotesi non è piaciuta all’attuale Amministratore delegato, che si è detto pronto a fare un passo indietro.

L’appoggio di Salvini è legato all’importanza di Bono nell’ambito del dossier Stx, particolarmente delicato alla luce delle tensioni con la Francia, e alla localizzazione geografica dei cantieri del gruppo, tutti in regioni particolarmente importanti per la Lega. A questo punto, la partita per il rinnovo dei vertici di Fincantieri dovrebbe essere chiusa.

Le liste da sottoporre all’Assemblea dei soci di Fincantieri saranno presentate il 6 marzo, quando è in programma il Cda della Cassa depositi e prestiti (che controlla il 71,6% del capitale).

+24% nelle ultime cinque sedute

Le azioni Fincantieri in corrispondenza del giro di boa passano di mano a 1,267 euro, +0,56% rispetto al dato precedente.

Nell’ultima settimana, complici conti migliori delle stime e le indicazioni sulla conferma dei vertici, le azioni Fincantieri sono cresciute di quasi 24 punti percentuali portando il saldo trimestrale al 20%. Sostanzialmente piatto il confronto con 12 mesi fa.

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