Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo per le vittime delle Foibe, con Matteo Salvini che via social ha voluto ricordare chi è “stato barbaramente ucciso solo perché italiano”.
Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo, momento in cui l’Italia vuole rinnovare la memoria della tragedia delle Foibe avvenuta nell’immediato secondo dopoguerra dove si stima che furono migliaia gli italiani uccisi dai partigiani jugoslavi.
Una Giornata questa che è stata istituita nel 2004, per mantenere alta l’attenzione su un massacro che è stato a lungo taciuto e che all’epoca portò anche a una migrazione di massa degli italiani dalle terre di Istria, Fiume e Dalmazia.
Difficile ancora oggi fare una calcolo preciso del numero dei morti nelle Foibe, con le vittime che sono state stimate tra le 3.000 e le 5.000 anche se altre fonti parlano di anche oltre 10.000 persone che hanno perso la vita a causa della vendetta della popolazione slava nei confronti di quella italiana.
“Ho portato un fiore, in memoria dei nostri connazionali gettati nell’abisso delle Foibe, barbaramente assassinati per una sola colpa: quella di essere italiani - ha commentato via social Matteo Social - Perché questi orrori non si ripetano mai più”.
Onore ai Martiri delle #Foibe, migliaia di uomini, donne e bambini, massacrati dai comunisti solo perché Italiani. pic.twitter.com/6NqJ2h9shw
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 10, 2020
Un precedente post del leader della Lega era stato invece molto più duro, con Salvini che aveva parlato di “migliaia di uomini, donne e bambini, massacrati dai comunisti solo perché Italiani”.
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