Un milione di utenti e moltissimi broker sfruttano la MetaTrader. Ecco chi la progetta e come si è evoluta nel corso del tempo.
Si sente spesso parlare di trading online, di investimenti nel forex o in opzioni binarie. Ma cos’è che permette a milioni di persone sparse per tutto il mondo di investire nei mercati finanziari? La risposta è nelle piattaforme di trading che vengono utilizzate dagli investitori e che sono messe a disposizione dai broker. Esse rappresentano una sorta di ponte tra chi ha i capitali da investire e chi si propone come intermediario. Nel Forex di sicuro la piattaforma più nota al mondo è la MetaTrader. A realizzarla è la MetaQuotes Software Corp, una compagnia nata nel lontano 2000.
Da FX Charts a Meta Trader
La prima piattaforma che venne realizzata dalla compagnia fu la «FX Charts trading», che vide la luce nel dicembre del 2000, l’anno stesso di fondazione della società. Benché spartana, era una piattaforma rivoluzionaria per l’epoca, visto che era la prima dedicata al Forex trading.
Appena un mese dopo le si affiancò la MetaQuotes Trading platform, che ampliava il raggio di azione anche ai CFD.
Il gradimento dei primi due programmi spinse la società a sviluppare un nuovo prodotto, molto più evoluto dei precedenti. Così nel 2003 ci fu il primo vero passo verso la piattaforma che conosciamo oggi. Nacque infatti la MetaTrader Trading Platform, che espandeva il suo raggio d’azione ai Futures. Inoltre nello stesso anno venne lanciato il primo terminale mobile per il Forex trading (MetaTrader 3 CE and MetaTrader for Palm).
Sulla scia del successo ottenuto, venne anche creata la community MQL4.com, che coinvolgeva tutti i forex trader che utilizzavano la piattaforma. La compagnia, intanto, cominciò a espandersi sempre di più, aprendo degli uffici anche a Singapore e via via in altri luoghi del mondo.
La Meta Trader 4
Nel 2005, dopo che i successivi sviluppi del prodotto avevano introdotto anche degli strumenti con il linguaggio tecnico adottato nel Forex, venne lanciata la Meta Trader 4. Era il 1 luglio del 2005 quando vide la luce quella che sarebbe diventata la piattaforma di riferimento per operare su Forex, CFD e Futures markets.
«Questo nuovo programma è dalle 3 alle 5 volte più efficiente dei suoi predecessori»
commentarono dalla compagnia. A ottobre venne immessa sul mercato anche la versione mobile.
Per fidelizzare con la clinetela, la Meta Quotes nel 2006 organizzò anche un «Automated Trading Championship». Lo vinse tale Roman Zamozhnyy, che fu in grado di remunerare il proprio capitale del 250% nelle 12 settimane in cui si svolse la competizione. Il torneo divenne un appuntamento fisso annuale che richiamava molti traders.
Soltanto nel 2009 non ebbe luogo, dal momento che la società (che si scusò con chi aveva mandato domanda di adesione alla competizione) era impegnata in un progetto molto più importante: lo sviluppo di Meta Trader 5.
2010: Meta Trader 5
Far nascere Meta Trader 5 è stato un processo lungo a laborioso. Prima di rivolgersi al mercato, la MetaQuotes Corp decise di lanciare la «beta» di questo programma all’interno della community che aveva formato nel corso degli anni precedenti. Le richieste per poterla provare furono migliaia, e anche la compagnia ne beneficiò perché grazie a loro giunsero circa 1000 bug reports e crash logs. Alla fine la fase di testing fu lunga diversi mesi, e nel giugno del 2010 venne annunciato il lancio della piattaforma, che avrebbe consentito di operare sia nel Forex che nel «world stock exchanges market».
Il nuovo prodotto venne accompagnato dal varo di un sito e una community dedicata. Piano piano furono lanciate le piattaforme specifiche per i diversi mobile device (il primo fu l’iPhone nel 2011).
Intanto, cominciarono ad arrivare le prime certificazioni da parte delle varie autorità Nazionali di governo del forex market, e la Meta Trader divenne la piattaforma di riferimento in Dubai, Russia, Singapore, Brasile, Ucraina, Polonia, Australia. Un successo che nel 2012 vale alla Meta Quotes Corp il premio come migliore compagnia al mondo per software Forex (all’Expo Awards).
Nel 2013 i clienti raggiunti con la Meta Trader 4 e 5 erano ormai giunti alla clamorosa cifra di 1 milione, e nello stesso anno la compagnia annunciò che erano state fatte un miliardo di operazioni con le loro due piattaforme.
Nel 2012 intanto era stato lanciato anche il Meta Trader Market, ovvero uno store di applicazioni per facilitare la vita ai traders. Inizialmente dedicato solo alla piattaforma 5, era stato poi allargato anche alla Meta Trader 4. I numeri furono impressionanti, come si vede dall’infografica sottostante.
Gli ultimi sviluppi: la web platform
Nel corso degli ultimi anni, la Meta Quotes corp si è dedicata allo sviluppo ulteriore della piattaforma numero 5, aggiornandola di continuo. L’ultima evoluzione risale allo scorso mese di aprile, quando la «build 1325» è stata implementata con le «hedging options», che in precedenza erano supportate solo dalla MetaTrader 4 .
Il 12 maggio, però, un’altra tappa importante è stata il lancio della piattaforma che non ha bisogno di essere installata, ovvero la MetaTrader 5 web platform. Per il momento si tratta ancora di una beta, ma ben presto il milione di utenti che giornalmente fanno operazioni con la Meta Trader potranno sfruttare quest’altra possibilità.
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