Dopo la lunga agonia il peso messicano riprende forza e il cambio dollaro-peso cambia finalmente rotta. Possibile impulso ribassista su USD/MXN grazie al contesto macroeconomico, ecco un’analisi.
La lunga agonia che ha fatto svalutare il peso messicano di oltre il 20% nel corso di quest’anno sembra essere arrivata al capolinea e ora il cambio dollaro-peso (USD/MXN) offre una prospettiva interessante sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista del contesto macroeconomico internazionale.
Se a gennaio un dollaro USA valeva 14.43 pesos, tra agosto e settembre la quotazione di USD/MXN è arrivata a quota 17, fino ai 17.32 del 24 settembre. La situazione ora appare del tutto mutata e il grafico nei timeframe di breve termine mostra trend discendenti che hanno riportato il prezzo del dollaro a 16,40 pesos.
Tasso d’interesse USA, la FED mostra pazienza
L’uscita statunitense dalla crisi economica e la prospettiva del rialzo del tasso d’interesse da parte della Federal Reserve hanno spinto il valore del dollaro al rialzo su tutte le altre valute, ma adesso attraversiamo un momento chiave dopo che Janet Yellen si è mostrata attenta al contesto internazionale: la FED probabilmente posticiperà al 2016 l’aumento del tasso d’interesse per le preoccupazioni provenienti dalle economie emergenti. Questo costituisce un fattore importante per l’inversione di tendenza del peso, ma non l’unico.
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Petrolio, il rialzo favorisce l’export messicano
Il Messico è un Paese esportatore di petrolio e l’azienda statale Petroleos Mexicanos è tra le dieci maggiori compagnie petrolifere al mondo. La svalutazione del peso è andata di pari passo con il calo del prezzo del greggio, ma il rimbalzo del petrolio adesso accompagna il cambio della prospettiva per la valuta messicana, con cui sussiste una correlazione diretta.
USD/MXN: analisi tecnica e previsioni
Dopo le impennate di fine agosto e di fine settembre, il dollaro ha ripiegato sul peso messicano e la rottura della neckline di 16.5405 completa il pattern di doppio massimo, segno che la tendenza potrebbe ora finalmente invertirsi. Da una figura di simili dimensioni possiamo aspettarci un ripiegamento della quotazione fino ai target di 16.0815 e 15.8649. Solo qualora lo scenario macroeconomico internazionale mutasse potremmo invece assistere a un nuovo rialzo verso le resistenze di 16.7158 e 16.8654.
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