GBP/USD: è alta la sterlina contro il dollaro USA, con i mercati che digeriscono il deludente PIL britannico. L’attesa per il PIL USA e le dichiarazioni del FOMC spingono giù il biglietto verde.
La sterlina è salita vicino ai massimi di due mesi contro il dollaro USA mercoledì; la domanda per il biglietto verde è debole e in attesa dei dati sul PIL degli Stati Uniti e della dichiarazione di politica mensile della Federal Reserve.
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Il cambio sterlina/dollaro GBP/USD ha raggiunto quota 1.5406 durante la sessione europea, il massimo del 2 marzo.
Il Cable è ora a quota 1.5377, in rialzo dello 0.25%.
Supporto a 1.5174, il minimo di martedì e resistenza a 1.5460, il massimo del 27 febbraio.
Il dollaro USA è ancora sotto pressione da quando il Conference Board degli Stati Uniti ha riferito martedì che il suo indice di fiducia dei consumatori è sceso a 95,2 questo mese, da una lettura di 101,4 a marzo.
Il dato si va ad aggiungere alla recente serie di dati deludenti che ha spinto gli investitori a ridimensionare le aspettative sui tempi per un primo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.
I forex trader sono ora in attesa per i dati preliminari della crescita economica statunitense per il 1° trimestre, in cerca di ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa, prima della dichiarazione del FOMC in programma alle ore 20.00 di oggi.
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Nel Regno Unito, la Nationwide Building Society ha riferito che il suo indice dei prezzi delle case è salito dell’1,0% questo mese, superando le aspettative per un aumento dello 0,2%, dopo un guadagno dello 0,1% in marzo.
I mercati hanno digerito la notizia di martedì che ha mostrato che il prodotto interno lordo del Regno Unito è cresciuto dello 0,3% nel primo trimestre 2015, rallentando rispetto alla crescita dello 0,6% nell’ultimo trimestre del 2014. E’ il tasso di crescita più lento dal quarto trimestre del 2012.
Gli investitori tengono gli occhi puntati sull’esito delle prossime elezioni generali britanniche del 7 maggio, che potrebbe tradursi in un parlamento in difficoltà e un governo di coalizione instabile, che potrebbe interferire sul ritmo di crescita del Paese.
La sterlina è salita anche contro l’euro, con EUR/GBP in discesa dello 0,04% a 0,7157.
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