Gli Stati Uniti hanno deciso: tutti i soldati dovranno essere vaccinati contro il Covid entro la data del 15 settembre. L’Italia osserva.
In Italia è solamente uno, per adesso, il comparto della Pubblica Amministrazione in cui il vaccino è obbligatorio: per il personale della Sanità. Per il personale della Scuola, invece, non c’è l’obbligo del vaccino: dal 1° settembre, infatti, a diventare obbligatorio sarà il green pass, con la possibilità di potersi recare a scuola anche in seguito a un tampone negativo.
Non c’è - per il momento - alcun obbligo per le Forze Armate e di Polizia, seppure questi siano stati in prima linea per la gestione della pandemia, e neppure una tale ipotesi sembra essere nell’agenda del Governo Draghi nonostante nei giorni scorsi il Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, abbia dichiarato di essere “favorevole” all’idea di rendere obbligatorio il green pass per tutti i dipendenti pubblici.
Chi invece non intende aspettare oltre sono gli Stati Uniti che in questi giorni stanno vivendo una nuova allerta legata a una maggiore diffusione della variante Delta. Qui, infatti, è arrivata una decisione perentoria: il personale delle Forze Armate dovrà essere obbligatoriamente vaccinato.
Stati Uniti: per le Forze Armate il vaccino diventa obbligatorio
Mentre in Italia ci interroghiamo in merito alla costituzionalità di un obbligo del green pass in determinate situazioni, negli Stati Uniti è arrivata una decisione molto importante: chi appartiene alle Forze Armate statunitensi potrebbe doversi obbligatoriamente sottoporsi al vaccino.
Non si tratta di una decisione ancora ufficiale in quanto l’indicazione non arriva dal Presidente Biden, bensì dal segretario alla Difesa, Lloyd Austin, il quale ha scritto un memorandum ai soldati che è finito a disposizione dell’agenzia Associated Press.
Qui si legge dell’intenzione di Austin di chiedere al Presidente Biden di “lavorare in direzione di un obbligo vaccinale per le Forze Armate”. E fissa la data: dalla metà di settembre, o comunque immediatamente dopo che la Food and Drug Administration ne darà l’autorizzazione.
Non è mancata la risposta del Presidente Biden, il quale si è detto d’accordo con il messaggio del segretario, condividendo con lui “l’impegno incrollabile per assicurarci che le nostre truppe dispongano di tutti gli strumenti necessari per svolgere il loro lavoro nel modo più sicuro possibile”.
Parole che sembrano confermare l’entrata in vigore dell’obbligo, con l’intenzione di vaccinare la totalità dei soldati entro la data del 15 settembre.
Vaccino Covid: l’ultimo di una lunga serie per i soldati statunitensi
Va detto comunque che per i soldati statunitensi non si tratterebbe di una novità così sconvolgente. L’obbligo di completare il ciclo vaccinale, infatti, si andrebbe ad aggiungere a un’altra lunga serie di vaccini a cui questi devono sottoporsi. A seconda del luogo in cui prestano servizio, infatti, i vaccini obbligatori possono arrivare anche a 17 diverse tipologie.
Vaccino e green pass obbligatorio: Stati Uniti avanti all’Italia?
Questa decisione, se confermata, dimostrerebbe comunque che gli Stati Uniti al momento si trovano più avanti nel processo decisionale che sta portando verso all’obbligatorietà del vaccino in diversi ambiti. Basti vedere che qui sia l’amministrazione Biden che alcuni governatori hanno iniziato a porre vincoli e limitazioni a quei dipendenti statali - o federali - che rifiutano di vaccinarsi.
E anche lato lavoro le aziende che stanno agendo contro i dipendenti non vaccinati sono molte di più rispetto all’Italia. Ne è un esempio Google, ma anche Disney e Walmart, dove senza vaccino non si può rientrare a lavoro.
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