Francescato di Valori e Finanza Sim sul ruolo del promotore finanziario: «la crisi ha cambiato l’atteggiamento degli investitori»

Marta Panicucci

3 Maggio 2013 - 19:26

Francescato di Valori e Finanza Sim sul ruolo del promotore finanziario: «la crisi ha cambiato l’atteggiamento degli investitori»

Forexinfo ha intervistato il dott. Flavio Francescato, Presidente di Valori & Finanza Investimenti Sim, sul ruolo del promotore finanziario, sui cambiamenti che la crisi ha comportato nel campo degli investimenti e sul possibile sbocco professionale per i giovani. Ringraziando il Presidente Francescato per la disponibilità riportiamo di seguito la sua intervista.

In cosa consiste il ruolo di promotore finanziario?

Il compito del promotore finanziario è prevalentemente quello di affiancare e aiutare il risparmiatore, assistendolo nella comprensione e nelle scelte in materia di prodotti e strumenti finanziari. L’attività viene svolta riferendosi sempre alla riconosciuta competenza e professionalità, ottenuta nel tempo da specifici studi e superando un severo esame di ammissione all’Albo Nazionale. Basando sempre gli interventi in rapporto alle caratteristiche e alle aspettative dell’investitore, il promotore rileva il profilo personale del cliente risparmiatore secondo le direttive MiFID, che il professionista è tenuto a considerare e ad osservare. Nel tempo spetta al promotore finanziario mantenere costante l’assistenza ed il monitoraggio degli investimenti del proprio cliente, verificando sempre la persistente attinenza con le aspettative dichiarate e col mutare delle esigenze del risparmiatore. Tutelare il risparmio e fornire costantemente l’assistenza necessaria, per rendere fruibile la complessa offerta tipica degli strumenti finanziari, verificare gli investimenti in rapporto ai cambiamenti del sistema economico in atto e del momento in cui tutto ciò viene valutato, conoscere perfettamente le esigenze del cliente ed il suo stato patrimoniale per garantire una equa e corretta diversificazione e allocazione delle risorse, tenendo informata la propria clientela sulle evoluzioni dei mercati, sono alcune delle attività proprie del promotore finanziario.
In quanto specialista, è un professionista indispensabile a tutti coloro che chiedono assistenza qualificata in fatto di finanza, un educatore, anche a domicilio, capace di rendere comprensibile al fruitore finale i complessi meccanismi dell’economia, degli strumenti e dei servizi finanziari, necessari a dare valore e sicurezza ai risparmi.
Spiegando, ascoltando le esigenze del cliente, chiarendo e consigliando, ma evitando anche la standardizzazione dell’investimento, distogliendo infine il cliente dagli atteggiamenti troppo rischiosi nei confronti degli appetibili investimenti offerti da una sempre più crescente offerta, motivare una scelta comprensibile e condivisa, pianificata nel tempo e manutenuta in armonia con le aspettative originali del cliente o di quel particolare momento, il promotore finanziario svolge ogni giorno e regolarmente, analisi e valutazioni a vantaggio della propria clientela, fornite grazie anche ad un costante e periodico aggiornamento professionale, che ha lo scopo di mantenere elevata la propria preparazione, ma anche di rendere possibile la crescita culturalmente, in ambito finanziario ed economico della propria clientela, trasformando così la scarsa educazione finanziaria, in cui gran parte dei risparmiatori si trova per un perverso gioco del Sistema, in una concreta e matura conoscenza. Valori & Finanza ha nel DNA la consulenza finanziaria da sempre, che è il punto di arrivo, ma soprattutto di partenza per la professione. Un vantaggio per tutti, anche se il mercato domestico non è ancora pronto a recepirlo. Lentamente ci stiamo arrivando e noi siamo già pronti ad erogare il servizio anche nelle modalità più sofisticate, seguendo realisticamente la domanda e tenendo conto della professionalità del consulente, che deve sempre seguire gli interessi del cliente. D’altronde la caratteristica di indipendenza di Valori & Finanza garantisce il cliente sull’approccio adottato, stabilizzando la remunerazione del consulente nel fornire un servizio differenziato e maturo.

Da quando l’Italia è sprofondata in questa difficile crisi economica l’atteggiamento delle famiglie italiane verso il risparmio è cambiato? In che modo?

Si sa che il popolo italiano è uno dei maggiori risparmiatori al mondo, attento all’investimento e all’accantonamento, ma per una serie di eventi congiunti: prima la crisi di settore, poi il problema sistemico, poi quello economico fino all’attuale crisi sociale, ha cambiato radicalmente l’atteggiamento delle famiglie italiane nei confronti del risparmio. Innanzi tutto è aumentata l’attenzione ai costi ed alla qualità degli strumenti e dei servizi erogati, viene maggiormente richiesta una assistenza qualificata, con una grande attenzione all’indipendenza della proponente. Pur rimanendosi sostanzialmente come un risparmiatore orientato al basso rischio, oggi anche in Italia viene più facilmente compreso il rischio obbligazionario e valutato diversamente da un tempo quello azionario. Valori & Finanza si rivolge sia al mercato retail che a quello corporate e la clientela affluent e private è il target ideale su cui è stato modellizzata un’offerta unica e capace di fornire le giuste risposte anche in questo periodo di crisi

Verso quali tipologie di strumenti finanziari sono più indirizzati gli investitori italiani in questo periodo?

Certamente i Fondi Comuni e le Sicav sono entrate negli asset di gran parte dei risparmiatori, mentre non mancano i conti deposito remunerati e le Unit Linked, che offrono interessanti vantaggi. Valori & Finanza è in grado di soddisfare tutte queste esigenze e anche di più.

Se in Italia si decidesse di fare una patrimoniale o un prelievo forzoso simile a quello attuato a Cipro, ci sono degli investimenti sicuri in cui rifugiarsi per evitare il prelievo?

L’Italia non è certo l’isola di Cipro. Però, per valutare meglio il problema, forse varrebbe la pena di considerare quanto ha inciso il prelievo forzoso cipriota in rapporto alla loro già bassa tassazione, confrontata a quella del nostro Paese, al fine di capire quanto spazio c’è in Italia per applicare una patrimoniale oppure un prelievo imposto. La liquidità a vista dei conti correnti è certamente rilevante nel nostro Paese ed in passato il Governo Amato ha già messo le mani sui conti degli italiani; se le condizioni si ripetessero, per i motivi sopra esposti, ritengo, che le tassazioni applicabili non possano essere così importanti come quelle applicate a Cipro. Sarebbe in tal caso ipotizzabile che venisse considerata una tassazione estesa, che coinvolga ogni strumento finanziario. Mentre vedo abbastanza agevole una possibile accanimento sui depositi e sulle posizioni bancarie, già conosciute e trasparenti al “Cervellone” del Fisco. Un po’ meno facile mi sembra di intravvedere, una tassazione per l’industria del risparmio gestito ed in particolare per le polizze vita. Detto ciò, personalmente non ritengo che allo stato attuale esista un facile, fruibile e popolare investimento, per evitare una qualsiasi tassazione forzosa in Italia. Valori & Finanza ha un’offerta indipendente, diversificata e completa, proprio per dare la massima tutela possibile, senza rischi patrimoniali propri.

In un contesto di forte disoccupazione giovanile come quello italiano la carriera da promotore finanziario può essere un’opportunità valida?

Quando il lavoro manca ogni opportunità offerta va perseguita e diventa preziosa, se si vuole evitare la disoccupazione. In questo caso la carriera di promotore finanziario può essere un’alternativa valida. Ritengo però necessario sottolineare che, mentre agli albori della professione era molto importante la capacità comunicazionale, oggi il mercato è molto competitivo, i margini sono ridottissimi, è necessaria una forte preparazione ed una elevata intraprendenza, ma soprattutto è una professione, che come tale ha necessità di un certo periodo di costante ed intenso lavoro prima di ottenere dei risultati veramente soddisfacenti. In particolare è fondamentale tenere presente i costi di avviamento e della posizione fiscale, che non sono certamente irrilevanti. Quindi è sicuramente un’opportunità ma il prezzo del sacrificio non è certo gratuito. Ad esempio, la nostra società ha indubbiamente le competenze per indicare la strada e le modalità giuste per affrontare questa sfida, ma ci vuole una ferma volontà del candidato nella ricerca del successo.

Se si, quale percorso bisogna seguire e attraverso quali canali si può trovare lavoro?

Le SIM attrezzate e dedicate, come ad esempio Valori & Finanza e le strutture istituzionali note comunemente per la distribuzione sul mercato di prodotti e servizi finanziari attraverso Reti di promotori finanziari, sono forse i canali più diretti ed efficaci per chi vuole perseguire con costanza e nel minor tempo possibile il risultato di imparare la professione. Necessario è invece evitare quelle strutture che non badano alla crescita del candidato, ma sfruttano un iniziale e breve proprio impegno lavorativo, a vantaggio degli interessi societari e non reciproci col candidato.

Iscriviti a Money.it