Si sta tenendo in Francia una consultazione popolare sulla legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo. I cittadini potranno rispondere fino al 28 febbraio al questionario online sul sito del Parlamento.
Il Parlamento francese ha dato il via a una consultazione online rivolta alla popolazione locale sulla possibilità di legalizzare la cannabis per uso ricreativo. Il sondaggio, lanciato lo scorso 13 gennaio, sarà attivo fino al 28 febbraio e ha l’obiettivo di comprendere il parere della cittadinanza sulle conseguenze che una decisione del genere potrebbe avere per il Paese.
Nel questionario disponibile sul sito dell’Assemblea nazionale, a cui hanno partecipato 130 mila utenti nelle prime 72 ore, sarà possibile per i cittadini rispondere su cosa pensano della normativa in vigore sul divieto del commercio di marijuana e cosa si aspettano in caso di regolarizzazione.
L’indagine permetterà quindi di far comprendere ai parlamentari francesi la posizione dell’opinione pubblica sull’argomento e, quindi, valutare la possibilità di una nuova legislazione al riguardo.
Al momento in Francia è in vigore uno dei sistemi più repressivi in Europa, rappresentando però al tempo stesso il primo Stato per uso di cannabis del continente, con 5 milioni di consumatori stimati all’anno e 900 mila al giorno.
Francia pronta a legalizzare la cannabis?
I risultati della consultazione saranno resi pubblici ad aprile, ma si registra già una spaccatura tra gli esponenti del Governo Macron sulla possibilità di legalizzare in futuro l’utilizzo di queste sostanze psicotrope.
Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin si è espresso chiaramente lo scorso settembre, affermando di essere totalmente contrario a permettere il consumo di qualsiasi genere di droga.
Caroline Janvier, deputata del partito La République en Marche fondato nel 2016 da Emmanuel Macron, invece, dice di voler attendere i risultati del sondaggio per verificare il pensiero degli elettori sul tema.
Per il presidente della Commissione parlamentare sulla cannabis e membro del partito di centrodestra Les Républicains Robin Reda, le attuali politiche repressive chiaramente non funzionano. Reda afferma che un tema del genere deve essere affrontato a livello politico in maniera più consapevole e pragmatica.
Francia maggior consumatore di Marijuana in Europa
I dati ufficiali mostrano che il Governo francese spende 568 milioni di euro all’anno contro il traffico illegale di cannabis. Con la creazione di una filiera locale per la produzione e la distribuzione della marijuana, si potrebbero creare nuove opportunità economiche per il settore rurale, oltre a permettere di garantire standard di qualità del prodotto.
Intanto la sperimentazione sull’uso della cannabis a scopo terapeutico approvato nel 2019 è stata bloccata a causa della crisi pandemica da Covid-19. L’obiettivo ora è di procedere all’attivazione per 3 mila pazienti con patologie gravi entro il 31 marzo.
Lo scorso dicembre l’ONU ha rimosso la marijuana dalla lista delle droghe pericolose, segnando una svolta politica a livello internazionale. Secondo alcune previsioni, il settore potrebbe valere 34 miliardi di dollari entro il 2025 in tutto il mondo.
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