Titoli di stato a 30 anni anche per la Francia. Conferito mandato a banche internazionali per bond con scadenza 2050
Anche la Francia si appresta a lanciare sul mercato un bond a 30 anni. Dopo il successo del collocamento in Italia del Btp 2049 via sindacato, Parigi ha sondato il terreno per collocare titolo di stato a lunghissima scadenza. Le condizioni di mercato e lo spread fra bond decennali francesi e tedeschi relativamente basso (43,8 bp) consentono all’Agenzia del Tesoro francese di allungare le scadenze debitorie con relativa tranquillità.
Il collocamento via sindacato del nuovo titolo di stato francese (Oat) è stato affidato a un pool di banche internazionale, guidate da Bnp Paribas, Crédit Agricole, Jp Morgan e Société Générale. La size dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 miliardi di euro, ma potrebbe aumentare in base alle preotaizoni. La scadenza sarà il 25 maggio 2025 e il bond sarà prezzato con ogni probabilità già in settimana alla Borsa di Parigi. La Francia gode attualmente di rating Aa2 per Moody’s con outlook positivo e AA da Standard & Poor’s e Fitch, in entrambi i casi con outlook stabile, e AAA da Dbrs. Quindi si colloca sulla parte alta della scala valori “investment grade”.
Per quanto concerne il rendimento atteso, gli investitori si aspettano uno yield intorno al 1,6%. Sul mercato secondario, l’Oat 25 maggio 2048 con cedola 2%, quello che stanno tenendo d’occhio gli investitori, prezza poco sopra quota 110 per un rendimento del 1,56%. Un tasso che si colloca nella parte medio-bassa della curva degli ultimi 12 mesi (il minimo è stato toccato nel luglio 2018 a quota 1,49). Non è però escluso – osservano alcuni analisti vicino all’operazione – che il Tesoro francese possa incentivare il mercato proponendo qualche bp in più in cambio di un quantitativo maggiore da allocare presso gli investitori.
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