In attesa del responso del board di Renault, il fondo Ciam si è detto fortemente contrario al matrimonio con FCA. Indicazioni a due velocità quelle arrivate dai numeri relativi le immatricolazioni in Italia e Stati Uniti.
Una ferma opposizione. È quella che ha annunciato il fondo attivista Ciam in una lettera inviata al board di Renault.
Secondo Ciam, il progetto di fusione con FCA, di cui il board della casa francese discute proprio oggi, rappresenta un’operazione “opportunistica” che finisce per favorire in maniera netta Fiat Chrysler e che non offre un premio di controllo.
Fusione FCA-Renault: governo francese chiede garanzie
Secondo quanto riportato dalle agenzie, il governo francese avrebbe invece chiesto garanzie per mantenere la propria influenza sulla gestione del nuovo gruppo, la fissazione della sede a Parigi e un dividendo straordinario per gli azionisti della casa della Losanga (qui la nostra notizia).
“Per quanto riguarda la richieste del Governo francese, fonti di stampa riportano che FCA sarebbe disponibile solo a marginali ritocchi della proposta originaria (senza specificare quali); per il dividendo straordinario di Renault ante fusione le trattative sarebbero ancora in corso”, hanno rilevato gli analisti di Equita.
Fusione FCA-Renault: presidenza a John Elkann, AD e CFO francesi
Nonostante qualche voce contraria, il Consiglio di amministrazione di Renault dovrebbe valutare positivamente la proposta di un’aggregazione 50-50.
I ben informati riportano che il piano presentato da FCA prevede che i ruoli di Amministratore delegato e di Direttore finanziario siano appannaggio dei francesi mentre ad FCA dovrebbe toccare la presidenza, da affidare a John Elkann.
FCA: immatricolazioni Italia in calo a maggio
Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, a maggio FCA ha immatricolato 51.994 auto, per una quota di mercato del 26,4%. Nel confronto annuo, la casa italo-statunitense ha segnato una contrazione del 6,9%.
A livello complessivo, il mese scorso il mercato italiano ha segnato un rosso annuo dell’1,19% a 197.307 veicoli.
FCA: bene le immatricolazioni Usa, azioni in rialzo
Se da un lato, rilevano da Banca IMI, «lo scenario sui volumi in Italia ed Europa continua a destare preoccupazioni», il giudizio sulla performance del gruppo negli Stati Uniti è valutata “positivamente”.
Nella prima economia, a maggio FCA ha segnato un incremento del 2% a 218 mila unità (-4% ad aprile, -3% da inizio anno).
In attesa della risposta di Renault, le azioni FCA a Piazza Affari segnano un +1,95% a 11,596 euro.
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