La fusione UBI-Intesa Sanpaolo sotto la lente: facciamo chiarezza
La fusione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo ci sarà oppure no? Una domanda lecita alla luce delle notizie di stampa riportate nelle ultime ore.
Nel pomeriggio di ieri sono circolate le prime indiscrezioni in merito allo stop dell’Antitrust, giustificato dalla necessità di proteggere la concorrenza del mercato e di evitare posizioni dominanti.
Poi, però, dopo la delusione iniziale sono arrivate le nuove dichiarazioni dell’Autorità che hanno portato a domandarsi se la fusione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo ci sarà oppure no.
Fusione Intesa-UBI sì o no? Facciamo chiarezza
La scorsa settimana, più precisamente nella giornata di venerdì 5 giugno, la BCE ha autorizzato l’operazione di fusione tra UBI e Intesa Sanpaolo.
Dopo qualche giorno, invece, sono circolate le prime indiscrezioni sulla posizione contraria dell’Antitrust che hanno gettato acqua sul fuoco dell’entusiasmo.
Nel pomeriggio di ieri, comunque, l’autorità ha cercato di far chiarezza ammettendo di non aver ancora preso alcuna decisione sull’operazione e sulla sua compatibilità con le regole della concorrenza.
“È stata trasmessa alle imprese interessate la sola Comunicazione delle Risultanze Istruttorie, che rappresenta la valutazione preliminare degli uffici dell’Autorità in ordine alle possibili criticità concorrenziali dell’operazione di concentrazione”.
La domanda sorge spontanea: la fusione tra UBI e Intesa ci sarà oppure no? Come ribadito anche dalla stessa Antitrust, prima di poter dare un parere definitivo sull’operazione bisognerà attendere l’esito del contraddittorio con le imprese.
La prima data utile da monitorare sarà quella del 18 giugno prossimo, giorno in cui si terrà l’udienza collegiale delle parti. Soltanto allora, ha continuato l’autorità, si entrerà nella vera e propria fase decisoria del processo.
Quest’ultima, secondo l’AGI, potrebbe concludersi più o meno per la seconda metà di luglio. Per avere informazioni definitive sull’esito della fusione UBI-Intesa, dunque, bisognerà attendere ancora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA