Ancora la fusione di UBI Banca e Intesa Sanpaolo sotto i riflettori. Ora, stando alle ultime indiscrezioni di stampa, l’operazione potrebbe essere rimandata
La fusione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo potrebbe essere rimandata.
A dirlo le ultime indiscrezioni comparse sulle pagine de Il Sole 24 Ore, secondo cui l’operazione tanto attesa dal comparto bancario tricolore non vedrà la luce prima della fine dell’estate.
Negli ultimi giorni i rumor sulla fusione UBI-Intesa si sono moltiplicati e in alcuni casi qualcuno è arrivato persino a ipotizzare la fine dei colloqui e l’accantonamento del progetto.
Fusione UBI-Intesa slitterà?
Per il quotidiano di Confindustria, l’offerta di pubblico scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su UBI Banca potrebbe slittare fino al mese di settembre 2020. Questo, si legge, per diversi ordini di motivi fra cui la necessità di ottenere il via libera di diversi organi quali BCE, Ivass e Bankitalia.
Sulla fusione, comunque, dovrà esprimersi anche la Consob mentre non mancherà di certo il parere dell’Antitrust, il quale dovrà valutare l’eventuale concentrazione nel comparto.
Come confermato dal comunicato stampa pubblicato da Intesa a febbraio scorso, anche le autorità antitrust di Albania e Serbia dovranno approvare incondizionatamente l’acquisizione.
Tutti questi passaggi potrebbero determinare un allungamento dei tempi e spingere le operazioni oltre i mesi estivi.
Qualsiasi novità sulla fusione di UBI e Intesa Sanpaolo verrà attentamente monitorata nelle prossime settimane.
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