L’Italia deve poter spendere risorse per sostenere l’economia, duramente colpita dal dilagare del Coronavirus. È quanto ha detto il Ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz.
Il giorno dopo aver definito “prematuro” l’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) per fornire aiuto a quei Paesi della Zona Euro, leggasi Italia, maggiormente colpiti dall’epidemia del Coronavirus, il Ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz è tornato a parlare del nostro Paese.
«È troppo presto per pensare all’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità per fornire aiuti a ulteriori paesi della zona euro a causa del Coronavirus», ha detto ieri Scholz nel corso di un’intervista concessa al quotidiano Handelsblatt.
Per Scholz, si tratta di un “dibattito prematuro” visto che l’ESM “può essere usato in qualsiasi momento e dispone di un’enorme potenza di fuoco” (pari a 400 miliardi di euro).
Scholz: Italia? Interpretazione flessibile delle regole
L’Italia, ha detto Scholz, in questo momento ha bisogno di spendere miliardi di euro per sostenere la sua economia che, già debole di suo, è ora messa alle strette dall’ampia diffusione registrata nel nostro Paese dal virus Covid-19.
Il nuovo piano di spese che sarà realizzato dal governo italiano, ha detto Scholz alla testata Die Zeit, non deve fallire a causa di un interpretazione eccessivamente stringente delle regole di bilancio europee.
“In Europa, abbiamo bisogno di solidarietà. Come governo federale, abbiamo lavorato per garantire una gestione flessibile delle regole del bilancio europeo”.
“Un Paese come l’Italia –ha proseguito Scholz - ora deve spendere miliardi per sostenere la sua economia. Questo piano non deve fallire a causa di una rigida interpretazione delle regole”.
Scholz: presto per tirare in ballo l’ESM
Scholz ha ribadito di ritenere troppo precoce il dibattito sull’utilizzo dell’ESM e se, nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, “saremo all’altezza delle nostre responsabilità”.
“Non ritengo ancora consigliabile attivare l’ESM. Gli stati membri sono convinti di poter superare i problemi. In caso contrario, saremo all’altezza delle nostre responsabilità”.
Germania: Scholz, in arrivo forti scossoni
Per quanto riguarda l’impatto dell’epidemia in Germania, Scholz ha detto di attendersi “distorsioni violente”. Nonostante questo, “vogliamo minimizzare i danni e proteggere i lavoratori”.
Sulla possibilità di nazionalizzare le società del settore viaggi e quelle del comparto legato più in generale alla ricettività, “ora è presto, ma non possiamo escludere questa possibilità”.
Questa mattina, ad innescare forti tensioni sulla carta italiana ci ha pensato il n.1 della Banca centrale austriaca, secondo cui la politica monetaria della BCE ha raggiunto un limite.
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