Dopo la decisione di sospendere la somministrazione del vaccino di AstraZeneca in Germania, Angela Merkel è al centro di forti critiche con il quotidiano Bild che parla di una scelta fatta “per evitare le azioni legali dei cittadini”.
Mai come in questo momento Angela Merkel appare in difficoltà in Germania. Dopo la debacle del Cdu alle recenti elezioni locali, adesso è la questione AstraZeneca a mettere in crisi la cancelliera.
Nella giornata di lunedì infatti l’Istituto Paul Ehrlich (l’equivalente della nostra Aifa) ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino di AstraZeneca, con la notizia che poi è stata comunicata dal ministro alla Salute Jens Spahn.
Una scelta che a mo’ effetto domino ha portato poi a uno stop al siero di Oxford anche da parte di Italia, Francia e Spagna, con Mario Draghi ed Emmanuel Macron che si sarebbero sentiti al telefono una volta appresa la mossa di Berlino.
La sospensione temporanea del vaccino di AstraZeneca, aspettando il pronunciamento da parte dell’Ema atteso per giovedì, non sta avendo però per Angela Merkel l’effetto sperato: la cancelliera e il suo governo sono sotto attacco per una scelta definita da molti ingiustificata, mentre il quotidiano Bild ha avanzato l’ipotesi di una decisione presa per evitare possibili azioni legali da parte dei cittadini.
Merkel sotto attacco in Germania
In Germania finora sono stati riscontrati sette casi di trombosi cerebrali a fronte di 1,6 milioni di somministrazioni del vaccino di AstraZeneca. Di questi casi sotto osservazione, tre sono stati mortali: un uomo e due donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
In virtù di questo l’Istituto Paul Ehrlich ha sospeso la somministrazione del siero di Oxford, con il presidente Klaus Cichutek che ha sottolineato come “il nostro dovere è di verificare anche i più piccoli segnali di rischio, non è allarmismo ma precauzione”.
Fatto sta che lo stop ad AstraZeneca è stato giudicato un errore anche da diversi membri della maggioranza che sostiene il governo Merkel, con la cancelliera accusata di aver mandato avanti il ministro Spahn nascondendosi in qualche modo dietro di lui.
“Sarebbe stato meglio prima fare le verifiche vista la rarità delle complicazioni - ha affermato il deputato ed epidemiologo Karl Lauterbach - Nel momento in cui la terza ondata della pandemia cresce, una prima dose di questo vaccino salverebbe molte vite umane”.
Ma ad attizzare ulteriormente le polemiche ci ha pensato Bild, che citando fonti governative ha riportato come “ Angela Merkel ha sospeso il vaccino AstraZeneca per evitare le azioni legali dei cittadini ”.
Un sorta di “strategia difensiva” da parte di Berlino, ma adesso anche in caso di un nuovo via libera da parte dell’Ema la fiducia verso AstraZeneca sembrerebbe essere compromessa, con i più maligni che fanno notare come questo potrebbe essere un bel vantaggio per la tedesca Biontech, partner di Pfizer nella realizzazione del vaccino anti-Covid.
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