L’INPS dirama nuove istruzioni sulle aliquote e i contributi per i lavoratori autonomi titolari di Partita IVA iscritti alla Gestione Separata. La circolare si concentra anche su collaboratori e figure assimilate
Con la circolare n.58 dell’11 marzo 2015, l’INPS comunica le nuove aliquote contributive per i soggetti iscritti alla Gestione Separata. Ricordiamo che, dopo l’aumento scattato lo scorso 1°gennaio, il decreto Milleproroghe ha ristabilito le aliquote contributive valide per il 2014.
Per questo motivo, i lavoratori autonomi con partita IVA, iscritti iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, saranno soggetti a un’aliquota al 27% per l’anno 2014 e 2015.
L’aumento previsto partirà infatti dall’anno 2016 con l’applicazione dell’aliquota contributiva del 28% fino a raggiungere nell’anno 2017 l’aliquota del 29%.
Nella circolare pubblicata ieri, l’INPS specifica che, a modifica di quanto illustrato con circolare n. 27 del 5 febbraio scorso, per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, i contributi dovuti per l’anno 2015 sono calcolati applicando le seguenti aliquote:
- Liberi professionisti
- 27,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie;
- 23,50% per i soggetti titolari di pensione (diretta e indiretta) o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
- Collaboratori e figure assimilate
- 30,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie;
- 23,50% per i soggetti titolari di pensione (diretta e indiretta) o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
Ne consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale è così calcolato:
Reddito minimo annuo | Aliquota | Contributo minimo annuo |
---|---|---|
€ 15.548,00 | 23,50% | € 3.653,78 |
€ 15.548,00 | 27,72% | € 4.309,91 (IVS 4.197,96) |
€ 15.548,00 | 30,72% | € 4.776,35 (IVS 4.664,40) |
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