Il Giappone pagherà metà vacanza ai turisti: come funziona

Marta Tedesco

27 Maggio 2020 - 12:02

Ai turisti internazionali che visiteranno il Giappone verrà pagato metà del soggiorno. È l’iniziativa annunciata dall’agenzia del turismo nipponico per rilanciare il settore dopo il coronavirus. Ecco i dettagli.

Il Giappone pagherà metà vacanza ai turisti: come funziona

Per visitare il Giappone metà vacanza sarà gratis. È l’iniziativa proposta dall’agenzia del turismo nipponico per far ripartire il turismo internazionale nel Paese.

Il premier giapponese Shinzo Abe da pochi giorni ha revocato lo stato di emergenza nazionale per il coronavirus. Per far ripartire l’economia, il Giappone ha pensato a un piano di rilancio del turismo definendo alcune offerte per agevolare i viaggi internazionali, anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo rimandate al 2021 e la quale posticipazione ha richiesto ingenti costi al Paese del Sol Levante.

Giappone, vacanze gratis per metà: come funziona

Quello annunciato da Hiroshi Tabata, capo dell’Agenzia del turismo giapponese, è un piano di rilancio del valore 11,5 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato da Tabata, a partire dal mese di luglio dovrebbe essere attivata una campagna di agevolazioni e sconti che andrebbero a coprire la metà delle spese che dovrebbero affrontare i turisti internazionali per visitare il Giappone.

In buona sostanza, l’agenzia del turismo giapponese offrirà agli ospiti una notte gratis ogni tre trascorse di permanenza, oltre a biglietti gratis per siti archeologici e musei. È possibile che verranno concesse anche agevolazioni sugli abbonamenti ferroviari, già molto convenienti a prezzo pieno rispetto al pagamento delle singole tratte.

Le offerte previste dal piano di rilancio non sono state ancora attivate, ma Tabata ha annunciato che saranno presto disponibili, insieme a tutti i dettagli, sul sito della Japan Tourism Agency e di Jnto, ovvero l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese.

La crisi del turismo e il piano di ripresa

Pochi giorni fa il Giappone ha annunciato la fine dello stato di emergenza e l’allentamento delle misure restrittive nelle prefetture di Hokkaido, Tokyo, Saitama, Chiba e Kanagawa. Il Paese, dopo aver registrato 16.662 casi di coronavirus totali e 862 decessi, è pronto a ripartire.

Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è stato proprio quello del turismo: l’emergenza infatti ha causato quasi l’azzeramento del traffico aereo verso il Paese e un vertiginoso calo dei turisti registrato nel mese di aprile: meno del 99,9% con nemmeno 3000 arrivi, a fronte dei quasi 32 milioni di ospiti stranieri che avevano visitato l’arcipelago nipponico nel 2019.

Poiché lo scorso anno il turismo è stato uno dei volani della ripresa economica del Paese, è proprio da qui che il Giappone anche questa volta vuole far ripartire l’economica, approfittando anche delle Olimpiadi di Tokyo che si terranno nel 2021. Come già accennato, il piano dovrebbe essere operativo entro il mese di luglio, anche se per il momento il Paese non ha ancora aperto le frontiere al turismo.

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