Iniziato 20 anni fa, per il processo per la quotazione del Gruppo Preziosi potrebbe essere arrivato il momento giusto. Secondo le prime stime, la quotazione dovrebbe aggirarsi a 800 milioni di euro. Di seguito i dettagli.
Potrebbe finalmente essere arrivato il momento della tanto attesa quotazione del Gruppo Giochi Preziosi.
Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, ad aprile potremmo finalmente assistere, a condizione che ci sia una finestra favorevole sui mercati, alla quotazione del gruppo.
Anticipare le tensioni elettorali
Il flottante è atteso al 40-45% e l’offerta dovrebbe riguardare i fondi istituzionali. L’offerta potrebbe essere mista: in parte derivante dalla vendita di azioni esistenti e in parte in arrivo da un aumento di capitale.
Per quanto riguarda le tempistiche, l’obiettivo è di completare tutte le fasi prima delle elezioni europee di metà maggio.
Rothschild agirà in qualità di advisor mentre nel consorzio di banche troviamo Imi, Akros, Barclays e Jefferies.
Multipli a 10-14 volte
Mancando aziende europee del settore cui fare riferimento, per capire quanto potrebbe valere Giochi Preziosi occorre guardare Oltreoceano, dove Mattel e Hasbro quotano a multipli compresi tra 10 e 14 volte.
In quest’ottica il gruppo fondato nel 1979 da Enrico Preziosi potrebbe valere circa 800 milioni di euro.
Potrebbe essere la volta buona
Le prime voci su uno sbarco a Piazza Affari del gruppo dei giocattoli risalgono a 20 anni fa, ma non se ne fece nulla.
Nel 2005 e nel 2008, 3i e Clessidra entrarono nel capitale e lo scoppio della Grande Crisi fece finire in secondo piano i successivi tentativi.
Adesso tutto sembra pronto, e questa potrebbe essere la volta buona.
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