Dopo un primo stop, alla fine Giuseppe Conte è diventato il premier del governo Lega-Movimento 5 Stelle: ecco la biografia di questo professore prestato alla politica.
Giuseppe Conte è il nuovo Premier italiano. Vediamo la sua biografia e storia politica per capire perché è stato scelto proprio lui per guidare questa maggioranza formata dalla Lega e dai 5 Stelle.
La biografia di Giuseppe Conte
Nato nel 1964 a Volturara Appula, paese di meno di 500 anime in provincia di Foggia, Giuseppe Conte dopo aver conseguito la maturità classica si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma sempre con il massimo di voti.
Borsista presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha approfondito i suoi studi all’estero tra il 1992 e il 1993 presso l’Università di Yale e quella di Duquesne negli Stati Uniti, oltre che all’Istituto delle Culture Internazionali di Vienna.
Proprio questi studi sono stati recentemente oggetto di polemiche: nel curriculum ufficiale secondo alcuni giornali ci sarebbero delle inesattezze, tra cui soprattutto lo svolgimento di periodi di studio presso la New York University.
Polemiche a parte, nel 1996 inizia a insegnare Diritto Civile e Commerciale all’università LUMSA di Roma, proseguendo l’attività accademica all’Università di Sassari, di Roma Tre, di Firenze oltre che in quella di Malta.
Nel 2002 ha ricevuto l’idoneità a professore ordinario di Diritto Privato presso la facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli, diventando poi anche condirettore della collana “Maestri del diritto” dell’editore Laterza.
Attualmente inoltre è membro del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, presiedendo di recente anche la commissione speciale che ha decretato la destituzione del consigliere Francesco Bellomo.
Nuovo Presidente del Consiglio
Nel caotico toto-nomi che ha accompagnato la scelta del prossimo premier, il Corriere della Sera aveva indicato in Giulio Sapelli e proprio in Giuseppe Conte i due maggiori indiziati per Palazzo Chigi.
Con una nota, il Movimento 5 Stelle ha fatto sapere però che al Presidente Mattarella sarebbe stato fatto il nome di Sapelli, dato più vicina alla Lega che ai grillini. Visto che alla fine si è andati verso una figura terza, ecco che i pentastellati hanno optato proprio per Conte.
Già in campagna elettorale, quando Luigi Di Maio a Pescara svelò i nomi di quello che sarebbe stata la squadra di governo del Movimento 5 Stelle in caso di vittoria, Giuseppe Conte venne indicato come eventuale ministro della Pubblica Amministrazione.
Visto che in questa alleanza di governo i pentastellati hanno un maggior peso parlamentare rispetto alla Lega, Di Maio ha spinto per imporre a Salvini un proprio nome con alla fine Conte che è stato proposto a Mattarella come prossimo Presidente del Consiglio.
Mercoledì 23 maggio si è tenuto l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, che gli ha conferito l’incarico, accettato con riserva come prevede la prassi, di formare un governo.
Domenica 27 maggio invece dopo un lungo colloquio con il Presidente Mattarella il premier designato Conte si è tirato indietro, visto che non è arrivato un accordo con il Colle sulla lista dei ministri.
A sorpresa, giovedì 31 maggio, Conte è stato richiamato al Quirinale in serata per formare di nuovo un governo, ponendo così fine a una delle pagine più controverse della storia della Repubblica Italiana.
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