La Malesia ha sporto denuncia penale nei confronti di Goldman Sachs e di due suoi banchieri per le false dichiarazioni rilasciate in relazione alle vendita di obbligazioni del fondo 1Malaysia Development Bhd (1MDB)
Le autorità malesi hanno sporto denuncia nei confronti di Goldman Sachs e di due suoi ex banchieri nell’ambito del caso legato al fondo sovrano 1Malaysia Development Bhd (1MDB).
La Malesia è intenzionata a multare Goldman Sachs ed ad incarcerare i responsabili della scomparsa di circa 2,7 miliardi di dollari dal 1MDB, ha detto il Procuratore Tommy Thomas. È la prima volta che la banca statunitense, che ha da sempre rigettato qualsiasi tipo di accusa, si trova a dover fare i conti con responsabilità penali.
Il fondo è sotto inchiesta di diverse giurisdizioni internazionali con l’accusa di riciclaggio e corruzione. Lo scandalo 1MDB è esploso con i rumor secondo cui l’ex Primo ministro del Paese, Najib Razak, avrebbe stornato su un conto personale 681 milioni prelevati dall’1MDB alla vigilia di elezioni generali del 2013.
Con i listini statunitensi che hanno iniziato le contrattazioni in territorio negativo (-0,69% per il Dow, -0,61% dello S&P500), le azioni Goldman Sachs segnano un -2,54% portandosi a 168,38 dollari. Nell’ultimo mese le azioni Goldman Sachs sono scese del 16,29% portando il saldo 2018 a -33,58%.
Documenti presentavano dichiarazioni false, fuorvianti o omissioni
Un portavoce di Goldman Sachs ha definito gli addebiti “male indirizzati” annunciando che la banca, sempre aperta a collaborare con le autorità, si difenderà vigorosamente dalle accuse.
«Le accuse derivano dalla commissione e dalla promessa di dichiarazioni false o fuorvianti da parte di tutti gli imputati al fine di appropriarsi in maniera disonesta di 2,7 miliardi di dollari in arrivo dai proventi di tre obbligazioni emesse dalle controllate di 1MDB, che sono state concordate e sottoscritte da Goldman Sachs», si legge in una dichiarazione dello stesso Thomas.
Il procuratore ha detto che il procedimento penale è stato emesso a carico di Goldman Sachs, due suoi ex banchieri, Tim Leissner e Roger Ng Chong Hwa, un ex-impiegato di 1MDB, Jasmine Loo, e del finanziere Jho Low.
I documenti di offerta, riporta la nota, presentavano dichiarazioni false, fuorvianti o omissioni materiali. “Essendo i principali advisor/arranger per queste obbligazioni, ci aspettavamo standard più elevati da Goldman Sachs. Non hanno rispettato alcuno standard”.
Multe sopra quota 3 miliardi, carcere fino a 10 anni
I pubblici ministeri, secondo l’agenzia Bloomberg, avrebbero chiesto multe “decisamente superiori” rispetto ai 2,7 miliardi presumibilmente sottratti, oltre ai 600 milioni di commissioni incassate da GS. Per le persone coinvolte, le pene potrebbero arrivare a 10 anni di carcere.
«La frode colpisce il cuore dei nostri mercati dei capitali […] se non avessimo attivato un procedimento penale contro gli accusati, l’indebolimento del nostro sistema finanziario e l’integrità del mercato sarebbero rimasti impuniti».
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