Bruxelles ha chiarito i dettagli del terzo piano di aiuti a favore della Grecia, specificando che a ottobre è prevista un revisione del piano di salvataggio da 85 miliardi di euro da parte dei creditori. Intanto è scontro tra la Merkel e Tsipras.
Dopo la notizia del trovato accordo tra la Grecia e i creditori internazionali, Bruxelles ha chiarito i dettagli del piano di salvataggio da 85 miliardi di euro erogato alla Grecia, specificando che lo stesso sarà oggetto di revisione a ottobre.
«Ci sarà una forte revisione dell’implementazione delle misure prevista dal piano a ottobre»
hanno spiegato le fonti.
Inoltre gli aiuti alle banche greche saranno immessi in un conto dell’Esm e verranno provvisoriamente congelati, in attesa degli stress test della Bce che si concluderanno ad ottobre.
Accordo Grecia - creditori, frena la Germania
A voler procedere con cautela nell’erogazione del terzo piano di aiuti alla Grecia è la Germania, intenzionata a leggere bene le carte prima di proporre al Parlamento il piano di salvataggio di 85 miliardi di euro.
E’ questo quello che avrebbe comunicato la cancelliera Angela Merkel al premier Alexis Tsipras durante la burrascosa telefonata avvenuta martedì sera che, secondo alcune fonti, sarebbe terminata in uno scontro.
Ancora incerti i tempi sul voto del Parlamento tedesco al piano di aiuti. Secondo un portavoce parlamentare, Ernst Hebeker, il voto sul memorandum potrebbe già avvenire martedì prossimo mentre Steffen Seibert, portavoce della cancelliera tedesca, ha annunciato che il governo prenderà una decisione «entro la fine di questa settimana», definendo «un risultato apprezzabile» l’accordo tra Atene e i suoi creditori, smorzando in questo modo i toni.
Tuttavia ha poi aggiunto:
«Va esaminato con grande attenzione ma è comunque troppo presto per fare una valutazione chiara. Il testo è arrivato nelle mani del governo tedesco martedì intorno alle 21.30, quindi è del tutto comprensibile che è difficile avere già all’indomani una valutazione consapevole e fondata».
Sull’approvazione del piano di aiuti alla Grecia è intervenuto anche il Ministro delle Finanze tedesco che ha spiegato come sia necessario, prima di dare il via libera, valutare se il programma sia sostenibile.
«La precisione supera la velocità»
ha quindi poi aggiunto.
Se entro il 20 agosto, data di scadenza del rimborso della Grecia alla Bce di 3,2 miliardi di euro, il memorandum non dovesse essere approvato, la soluzione potrebbe essere quella di ricorrere a ulteriori aiuti finanziari a breve.
«L’opzione di un prestito-ponte resta sul tavolo»
ha infatti spiegato il ministro.
Piano di aiuti alla Grecia, scontro Merkel - Tsipras
Sul presunto scontro avvenuto martedì sera tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier greco Alexis Tsipras è intervenuto il portavoce tedesco che ha smorzato la polemica riconducendo il tutto a uno scambio di vedute.
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