Dal 1° luglio è entrato in vigore il green pass, un documento indispensabile per le vacanze. Ma cosa bisogna fare se non arriva l’sms o l’email con il codice (authcode) per scaricare il certificato?
Cosa fare se non arriva l’SMS per scaricare il green pass europeo? A partire dal 1° luglio è entrato in vigore il nuovo documento rilasciato a chi ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino da 14 giorni, è guarito dal Covid o ha effettuato un tampone con esito negativo. Il documento permetterà di spostarsi liberamente in tutta Europa e nei Paesi Schengen derogando alcune restrizioni.
Nelle ultime ore si sta facendo strada anche l’ipotesi di rendere il green pass obbligatorio per accedere a bar ristoranti o per salire sui mezzi di trasporto pubblico, sulla scia di quanto deciso dalla Francia, rendendolo un documento essenziale per il ritorno alla normalità. Per ottenere il certificato, ad eccezione dell’App IO, sarà necessario inserire un codice (authcode) ottenuto via SMS o tramite email dal Ministero, ma cosa bisogna fare nel caso in cui non fosse ancora arrivato?
Green pass, cosa fare se non arriva l’SMS?
Il green pass, disponibile sia in formato cartaceo che digitale, può essere ottenuto attraverso diverse modalità. Tra quelle più semplici e veloci troviamo le app e i siti ufficiali del governo, ossia:
- App IO;
- App Immuni;
- Sito ufficiale dedicato.
A partire dal 1° luglio tutte le persone che hanno ne diritto hanno potuto iniziare a scaricare ed usare il documento, ma cosa si deve fare nel caso in cui non si abbia ancora ricevuto l’SMS per farlo? In questo caso è possibile richiedere assistenza attraverso i vari strumenti messi a disposizione dal governo.
La prima cosa da fare è controllare se il documento è disponibile sull’App IO o sul sito ufficiale della certificazione europea (dgc.gov.it). Per accedere a questi due servizi però è necessario avere a disposizione lo Spid o la CIE.
Nel caso in cui non si dovessero avere si potrà richiedere assistenza chiamando il call center (1500). Si dovrà avere a portata di mano la tessera sanitaria al momento che l’operatore richiederà alcuni dati. Dopo questa procedura la richiesta sarà subito presa in carico ed in poco tempo sarà emesso il codice di autenticazione con cui scaricare il green pass da Immuni o da sito senza Spid/CIE.
Un altro modo per richiedere assistenza è scrivendo all’apposito indirizzo email (cittadini@dgc.gov.it) istituito proprio per offrire assistenza ai cittadini, anche in questo caso i tempi di risposta dovrebbero essere abbastanza contenuti.
Occhio alle truffe via SMS
Nel corso delle ultime settimane si sono moltiplicate le segnalazioni di SMS falsi che promettevano di poter scaricare il green pass o altri tipi di documenti legati all’emergenza sanitaria semplicemente premendo su link contenuti all’interno dei messaggi malevoli. Naturalmente si tratta di truffe che gli hacker attuano per rubare i dati personali e spesso anche per svuotare il conto in banca.
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Nel corso del tempo i truffatori hanno affinato le loro capacità, trovando dei modi sempre nuovi e originali per farsi consegnare nelle loro mani i dati degli utenti stessi. Al momento, oltre alle email, uno degli strumenti preferiti dai malfattori sembrano essere proprio gli SMS e i messaggi su WhatsApp, proprio per questo motivo è necessario prestare la massima attenzione e utilizzare esclusivamente i canali ufficiali del governo.
Nell’SMS ufficiale inviato dal ministero della Salute si può leggere: “Certificazione verde Covid-19 di **** disponibile. Usa AUTHCODE ************ e Tessera sanitaria su www.dgc.gov.it o App Immuni o attendi notifica su App IO”. Se il testo del messaggio non riporta queste parole è necessario prestare molta attenzione dato che potrebbe trattarsi di una truffa.
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