Dai mezzi di trasporto alla scuola e agli uffici, dove sarà obbligatorio avere il green pass: le nuove regole in vigore da settembre e al rientro dalle ferie.
Nuove regole per il green pass al rientro dalle vacanze estive: con il ritorno al lavoro, a scuola e alla vita quotidiana il governo ha già stabilito le misure anti-Covid aggiuntive e ne sta valutando delle altre.
Dopo l’estensione dell’obbligo di certificato verde per viaggiare a bordo di treni, aerei e navi e per scuole e università, fissata dal decreto Green pass in via di conversione in legge, si parla di una possibile estensione del green pass anche per altre categorie lavorative - dipendenti dei supermercati, trasporto pubblico e servizi essenziali in primis - così come già previsto per il personale scolastico. Finite le ferie, vediamo allora cosa cambia da settembre per il green pass.
Viaggi, nuove regole green pass da settembre
La principale novità riguarda i viaggi. Se fino al 31 agosto non serve mostrare il green pass per viaggiare in Italia, da settembre le cose cambiano. Come previsto dal decreto-legge del 5 agosto, a partire dal 1° settembre bisogna avere il green pass valido per salire su aerei, treni e navi su tutto il territorio nazionale. L’obbligo di green pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza si applica ai cittadini sopra i 12 anni di età e per collegamenti che interessano aerei, navi o traghetti per collegamenti interregionali, treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus e bus a noleggio con conducente. Esclusi i traghetti che fanno la spola tra Calabria e Sicilia, perché considerati trasporto pubblico locale, così come bus, tram, metropolitane e treni regionali.
Non cambiano, invece, le regole per chi rientra in Italia dall’estero: resta l’obbligo di green pass che attesti il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, la guarigione entro 180 giorni o la negatività a un tampone effettuato entro 48 ore prima dell’arrivo in Italia. Bisogna inoltre compilare il PLF (Passenger Locator Form), senza il quale viene negato l’imbarco. Non basta invece una sola dose di vaccino per l’ingresso nel nostro Paese. Per i viaggi dall’Italia all’estero bisogna le regole variano da Paese a Paese. Si consiglia di consultare la scheda dello Stato che si intende visitare sul sito Viaggiare Sicuri.
Scuola e università
Da settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico e accademico 2021/2022 in presenza il green pass sarà obbligatorio per tutto il personale scolastico e universitario e per gli studenti universitari. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a partire dal 5° giorno scatta la sospensione.
Uffici pubblici e altre professioni
Ma non solo scuola e università. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato della necessità di estendere l’obbligo di green pass anche per altri settori lavorativi, dal trasporto pubblico locale ai servizi essenziali. Come riferito dall’Ansa, Costa ha dichiarato:
“Sull’obbligatorietà del green pass penso a tutte quelle attività dove c’è da garantire la continuità di un servizio, per esempio gli operatori del trasporto pubblico locale, i dipendenti dei market e dei servizi essenziali, ma anche i dipendenti degli uffici comunali e pubblici dovranno tornare alla normalità e in presenza. Hanno la responsabilità di garantire un servizio al paese e a contatto con il pubblico. Non è possibile che in alcuni territori siano ancora chiusi e in smartworking”.
Ricordiamo inoltre che dal 6 agosto il green pass è obbligatorio per entrare nelle mense aziendali, sia pubbliche che private, equiparate ai servizi di ristorazione. Senza dimenticare che la maggior parte degli industriali richiede la certificazione in tutti gli spazi aziendali e produttivi.
Green pass obbligatorio da settembre: ecco dove
Ricapitolando, il green pass è obbligatorio nei seguenti luoghi e per le seguenti attività:
- in hotel per accedere a ristoranti, bar, centri benessere e servizi della struttura se si è ospiti esterni
- su treni, aerei e navi sul territorio nazionale (dal 1° settembre)
- a scuola e all’università (dal 1° settembre)
- al ristorante e al bar se si consuma al tavolo nelle sale interne
- allo stadio per assistere a partite, eventi e spettacoli aperti al pubblico
- a teatro, cinema, sale da concerto
- musei e luoghi della cultura
- in palestra, piscina, centri natatori e centri benessere
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
- concorsi pubblici
- sagre e fiere
- ricevimenti di matrimonio e altre cerimonie civili e religiose
- residenze sanitarie assistenziali e altre strutture sanitarie
- centri termali
- centri sociali e ricreativi per le attività al chiuso
- convegni e congressi
- parchi tematici e di divertimento
- per spostarsi in entrata e in uscita da territori in zona rossa o arancione
Esenti dall’obbligo di green pass i bambini esclusi dalla campagna vaccinale per ragioni di limiti d’età e chi ha il certificato di esenzione per motivi di salute.
© RIPRODUZIONE RISERVATA