Guerra Ucraina, la Nato deve rispondere militarmente alla Russia? Partecipa al sondaggio

Alessandro Cipolla

24/02/2022

Un sondaggio di Money.it per chiedere ai lettori se, dopo l’invasione dell’Ucraina, la Nato debba rispondere militarmente alla Russia oppure cercare in ogni modo una soluzione diplomatica per evitare una guerra totale.

Guerra Ucraina, la Nato deve rispondere militarmente alla Russia? Partecipa al sondaggio

Guerra in Ucraina, la Nato deve rispondere militarmente alla Russia? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai lettori vista l’invasione da parte dell’esercito russo che, in poche ore, con un attacco a tenaglia sferrato da più fronti è riuscito ad arrivare fino alla capitale Kiev tanto che ora si teme un imminente assalto al palazzo del Governo ucraino.

Alle ore 04:00, italiane, di questa mattina Vladimir Putin ha dato l’ordine alle proprie forze militari di invadere l’Ucraina, con gli aerei russi che per tutta la giornata hanno bombardato le principali città del Paese mentre le forze di terra sono avanzate da più fronti.

Una guerra totale come si temeva da giorni, con la mossa di Mosca che ha provocato l’indignazione mondiale: l’Unione europea ha fatto sapere di essere pronta a “sanzioni durissime” nei confronti della Russia.

Ma tutti gli occhi ora sono puntati sulla Nato che nelle scorse settimane ha ribadito più volte di essere pronta a difendere l’alleato ucraino: se l’Alleanza atlantica però dovesse scendere in campo militarmente, a quel punto si potrebbe scatenare una guerra di proporzioni mondiali.

Lo scopo di questo sondaggio è quello di capire cosa dovrebbe fare in questo momento la Nato: rispondere militarmente alla Russia anche a costo di generare una guerra ad ampio raggio, oppure limitarsi a delle forti sanzioni per colpire solo economicamente Mosca?

Un sondaggio sulla guerra tra Russia e Ucraina

Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina tutto il mondo si sta interrogando su cosa potrebbe succedere ora che la guerra è scoppiata. Nelle prossime ore i leader occidentali saranno impegnati in una serie di vertici, con la Nato che dovrebbe prendere la sua decisione nella giornata di domani.

L’Occidente si trova così di fronte a un difficile bivio: seguire la strada delle sanzioni dimostrando, però, una sorta di debolezza di fronte alla prova di forza militare da parte di Putin, oppure dare il via a una guerra potenzialmente devastante.

Nel pieno di una pandemia e con una crisi economica durissima dovuta all’aumento delle materie prime, la Nato sarà chiamata a fare la scelta più difficile da quando è stata fondata al termine della Seconda guerra mondiale.

Lasciare che la Russia si “riprenda” l’Ucraina sarebbe uno smacco troppo pesante da poter digerire, ma un intervento armato potrebbe innescare una serie di reazioni militari incontrollate.

La scorsa settimana in un sondaggio analogo i lettori di Money.it hanno dichiarato in maggioranza di avere paura dello scoppio di una terza guerra mondiale. Un timore tristemente profetico vista la decisione della Russia di scatenare le proprie truppe per rimuovere con la forza l’attuale Governo di Kiev.

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