Venti di guerra in Ucraina: mentre la Russia continua ad ammassare truppe lungo il confine, gli Stati Uniti sono pronti a inviare 200 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev.
Gli Stati Uniti si stanno preparando a una eventuale guerra tra Russia e Ucraina. Dopo i tanti rumors delle ultime settimane, le recenti parole del presidente Joe Biden e di Antony Blinken, suo Segretario di Stato, sembrerebbero presagire una imminente aggressione da parte di Mosca.
Esattamente un anno dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden non ha usato mezzi termini dichiarando di prevedere una mossa da parte di Vladimir Putin per quanto riguarda la delicata vicenda Ucraina.
Per Biden la Russia non starebbe pensando a una guerra totale in Ucraina, quanto più a una incursione limitata che di conseguenza andrebbe a comportare una risposta militare minore da parte degli Stati Uniti e della Nato.
“Se (Putin n.d.r.) aggredirà l’Ucraina - ha affermato Joe Biden - pagherà un costo molto alto , anche in vite umane, perché gli Stati Uniti hanno inviato equipaggiamento militare molto sofisticato a Kiev”.
Venti di guerra tra Ucraina e Russia
Da anni in maniera indiretta Russia e Ucraina sono in guerra nel Donbass, un territorio ucraino che dopo il caso-Crimea è conteso dai separatisti filo-russi. Il timore però è che adesso Vladimir Putin sia pronto a invadere Kiev con le proprie truppe.
Durante i recenti incontri tra Russia e Stati Uniti, Mosca ha avanzato delle richieste ben precise per allentare la tensione: garanzia che l’Ucraina non entri mai nella Nato e il ritiro delle truppe dall’Alleanza che al momento sono di stanza in Europa Centrale e Orientale.
Un papello che è stato bollato come irricevibile da parte di Washington, con la Russia che per tutta risposta starebbe continuando ad ammassare proprie truppe lungo i confini ucraini, ufficialmente per delle esercitazioni congiunte con l’esercito bielorusso.
La contromossa degli Stati Uniti è stata l’annuncio dell’invio nuove forniture militari all’Ucraina per un valore di 200 milioni di dollari. A dare la notizia è stato Antony Blinken, con il Segretario di Stato che ha aggiunto poi che la Russia si starebbe “preparando all’aggressione”.
Oltre ai 100.000 soldati russi già schierati lungo il confine ucraino, nei prossimi giorni gli esperti stimano che altri 50.000 militari inviati da Mosca possano arrivare in zona insieme a divisioni anti-carro e 12 aerei da guerra per delle esercitazioni con l’esercito della Bielorussia.
Con la crisi energetica a fare da sfondo, la tensione in Ucraina ormai è sempre più palpabile: se veramente la Russia alla fine deciderà di invadere il territorio ucraino, a quel punto una guerra con anche la Nato coinvolta potrebbe essere inevitabile.
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