Guerra commerciale: l’accordo tra gli USA e la Cina si sta allontanando. Che succede?
La guerra commerciale torna sotto i riflettori.
Quanti avevano sperato nell’imminente firma della Fase 1 si sono dovuti ricredere. Le dichiarazioni di USA e Cina hanno sempre ribadito il buon andamento dei colloqui, ma in numerosi casi i mercati hanno visto nelle parole dei leader segnali poco rassicuranti.
Donald Trump, ad esempio, si è detto fiducioso in merito al raggiungimento di un accordo primordiale ma ha ricordato che se questo non verrà trovato i dazi contro Pechino torneranno a salire. Dichiarazioni, queste, che hanno contribuito ad affondare i mercati ieri, frenati anche dalla situazione di Hong Kong.
Oggi a parlare di guerra commerciale è stata la Cina: neanche le parole del Dragone sono riuscite a rassicurare i mercati.
Guerra commerciale: Cina frena
La debole chiusura delle Borse asiatiche ha avuto conseguenze negative sull’intero Vecchio Continente. I principali indici europei sono tornati a scambiare sotto la parità, il tutto dopo le ingenti perdite già registrate nella seduta di ieri.
A pesare sono stati i passi indietro della Cina che, secondo il Wall Street Journal, avrebbe chiesto di non inserire nel testo dell’accordo (e dunque di non mettere nero su bianco) la sua intenzione di acquistare fino a 50 miliardi annui di prodotti agricoli statunitensi.
La decisione potrebbe nuovamente riaccendere la guerra commerciale. Gli USA infatti potrebbero imporre come conditio sine qua non l’inserimento nel documento delle promesse fatte da Pechino, pena un nuovo peggioramento dei rapporti e la risalita dei dazi.
Negli ultimi mesi le relazioni tra le due grandi potenze mondiali sono sempre risultate precarie. Nelle settimane più recenti però l’ottimismo ha fatto ben sperare, almeno momentaneamente.
La mossa della Cina (da confermare) potrebbe portare Trump ad aprire un nuovo capitolo della guerra commerciale.
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