Il rapporto tra il professore Guido Alpa e Giuseppe Conte è al centro di una inchiesta delle Iene, che vogliono far luce sul concorso del 2002 durante il quale il premier ottenne la cattedra di docente universitario ordinario.
Non sembrerebbero esserci soltanto tutte le tensioni derivanti dalla riforma del MES ad agitare le acque intorno a Giuseppe Conte. La trasmissione Le Iene infatti è tornata alla carica su una vecchia vicenda riguardante il premier.
Al centro dell’inchiesta della popolare trasmissione televisiva ci sono i rapporti tra Giuseppe Conte e Guido Alpa, uno dei massimi giuristi del nostro Paese e che viene considerato come una sorta di mentore dell’attuale Presidente del Consiglio.
Alpa però nel 2002 è stato uno dei commissari del concorso con il quale Conte ha vinto la cattedra di professore ordinario presso l’Università di Caserta. Secondo il premier nonostante che i due condividessero lo stesso studio a Roma, non ci sarebbero state irregolarità in quanto si trattava di “due attività professionali diverse”.
Una ricostruzione questa che non ha convinto a pieno Le Iene, che sarebbe in possesso di documenti che a loro detta andrebbero a smentire “tutte le versioni date sinora dal premier su questa storia”.
Chi è Guido Alpa?
Tra i giuristi del nostro Paese, quella di Guido Alpa è senza dubbio una delle figure più di spessore. Nato a Ovada in provincia di Alessandria nel 1947, dopo il diploma liceale a Genova sempre nel capoluogo ligure si laurea nel 1970 in Giurisprudenza cum laude.
Dopo aver iniziato una carriera nel mondo dell’insegnamento universitario sempre presso l’Università di Genova, nel 1979 vince il concorso per la cattedra di Istituzioni di Diritto Privato per conseguire poi nel 1983 l’ordinariato.
Negli anni Alpa si è imposto come uno dei massimi giuristi italiani ricoprendo in passato anche l’incarico di presidente del Consiglio Nazionale Forense, venendo apprezzato anche fuori dai confini nostrani tanto da ricevere ben tre lauree ad honoris causa dalle università di Madrid, Lima e Buenos Aires.
Oltre alla carriera accademicadove in pochi possono contare su di un curriculum come il suo, Guido Alpa nel 2014 è stato nominato nel cda di Leonardo-Finmeccanica (all’epoca soltanto Finmeccanica), mentre in precedenza è stato nel board di Carige e consigliere per Mediobanca.
Il rapporto con Giuseppe Conte
Se Guido Alpa viene considerato come uno degli allievi di Stefano Rodotà, al tempo stesso il giurista è indicato come una sorta di maestro di Giuseppe Conte, tanto da dividere con il premier nel 2002 uno studio legale di due piani nel pieno centro di Roma.
Secondo Conte i due nello studio erano come “due inquilini” che pagavano anche due affitti distinti (Alpa era al primo piano e il premier al secondo), e in generale si trattava “di una semplice condivisione della segreteria e del numero telefonico, ma con distinte attività professionali e in spazi diversi”.
Uno specifico questo non di poco conto, visto che sempre nel 2002 Alpa è stato uno dei membri della commissione giudicatrice del concorso con il quale Conte ha vinto la cattedra di professore ordinario di Diritto Privato presso l’Università Vanvitelli di Caserta.
Se invece ci fosse stata una comunanza di interessi economici tra un commissario e uno dei partecipanti al concorso, sarebbe scattata l’incompatibilità. Su questo aspetto da tempo sta indagando la trasmissione Le Iene .
Stando all’ultimo servizio realizzato da Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, i due inviati sarebbero in possesso di documenti che andrebbero a smentire la versione fornita da Conte e che renderebbero irregolare la sua nomina a professore ordinario.
Anche Matteo Salvini appare essere uno spettatore molto interessato all’evolversi di questa vicenda, tanto che la Lega avrebbe presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al premier di chiarire quale siano stati i rapporti con il suo mentore Guido Alpa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA