È ufficiale: Huawei fa causa al Governo USA

Huawei ha fatto causa al Governo degli Stati Uniti d’America.

Dopo giorni di indiscrezioni è finalmente arrivata la conferma della società asiatica, che si è scagliata contro il ban commerciale introdotto da Donald Trump.

Huawei, che negli USA deve rispondere di 23 capi d’accusa tra cui (il più grave) la violazione delle sanzioni contro l’Iran, ha giudicato incostituzionale il ban del presidente, lesivo a sua detta degli interessi del gruppo e di quelli dei consumatori americani.

Huawei contro Governo USA: l’accaduto

Nell’estate del 2018 Washington ha iniziato a studiare possibili mosse contro Huawei, colosso cinese ripetutamente accusato di aver violato segreti informatici e commerciali oltre che di aver compiuto operazioni di spionaggio ai danni degli USA.

Per cercare di arginare la crescente diffusione della società su territorio americano, Donald Trump ha introdotto nella Legge sul Bilancio del Dipartimento della Difesa un divieto per le agenzie federali di utilizzare i prodotti Huawei. Un vero e proprio ban giustificato dal presidente con ragioni di sicurezza nazionale.

Poi, qualche mese dopo, è arrivato l’arresto della CFO nonché figlia del fondatore del gruppo, avvenuto in Canada su richiesta di Washington, che ha gettato benzina sul fuoco dei rapporti tra USA e Cina, già alle prese con una guerra commerciale combattuta a suon di dazi.

Oggi, dopo le voci anticipate dai media internazionali, è arrivata la conferma: Huawei ha fatto causa al Governo degli Stati Uniti definendo incostituzionale il ban commerciale imposto sui prodotti e sui sistemi utilizzati dalle reti americane. Come prova del fondamento delle proprie ragioni i cinesi hanno citato l’articolo 889 del National Defense Authorization Act (NDAA), il documento firmato da Trump ad agosto scorso.

L’annuncio ufficiale è arrivato dal presidente di turno, Guo Ping, che ha ricordato come gli USA abbiano accusato la società senza alcun fondamento.

“Il Congresso degli Stati Uniti ha ripetutamente fallito nel produrre qualsiasi prova a supporto delle restrizioni sui prodotti Huawei. Questo divieto non è solo contrario alla legge, ma impedisce a Huawei di operare in una competizione equa, danneggiando, in ultima analisi, i consumatori statunitensi”,

ha affermato il dirigente, continuando:

“Siamo impazienti di ascoltare il verdetto, che riteniamo sarà a beneficio sia di Huawei che del popolo americano.”

La causa contro il Governo USA, insomma, getterà nuove ombre sui rapporti commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.