Il futuro dei pagamenti è invisibile?

Giulia Adonopoulos

07/02/2019

Pagamenti istantanei, identità digitale e blockchain gli stanno spianando la strada: l’invisible payment è già qui, e alimenterà la prossima generazione di transazioni digitali.

Il futuro dei pagamenti è invisibile?

Quando prendiamo il nostro smartphone per navigare su Instagram e clicchiamo sul pulsante Compra ora; quando chiediamo ad Alexa di procedere con un acquisto su Amazon; quando paghiamo il parcheggio da un’app noi stiamo utilizzando forme di pagamento invisibile. Addio contanti, bancomat e lettori di carte: al loro posto portafogli digitali a cui accedere addirittura con un’impronta digitale o lo scanner facciale.

La convenienza è stata a lungo il motore dell’innovazione nel settore dei pagamenti. Tutti noi desideriamo una sempre maggiore facilità nel modo in cui paghiamo: l’industria lo sa, così ha risposto con opzioni di pagamento semplici, rapide e sicure.

L’innovazione che migliora le esperienze di pagamento dei clienti, che supera gli ostacoli e aumenta al tempo stesso la sicurezza, sarà fondamentale per i pagamenti, ora e in futuro.

Ed è proprio il futuro dei pagamenti, tra instant payment, digital identity e blockchain, il tema al centro della ricerca Payments & Blockchain Hub promossa da CeTIF in collaborazione con Accenture, Oracle ed Enterprise. Dallo studio è emerso che l’approccio delle banche è quasi del tutto compliance driven, ma una buon percentuale (il 38%) ha imboccato la strada dell’innovazione e dell’ammodernamento. D’altronde la PSD2 e l’apertura delle API hanno imposto al mondo bancario un cambiamento radicale nella gestione e nello sviluppo dei prodotti e dei servizi offerti, ponendosi in un rapporto di coopetition con le realtà fintech e le startup innovative.

Inoltre, a fine 2017 ha preso ufficialmente il via in 34 Paesi SEPA il sistema SCT Inst Scheme promosso dall’European Payment Council che permette di trasferire fondi da conto corrente a conto corrente in meno di 10 secondi, h24 e 365 giorni all’anno. Come affermato dai risultati diffusi da CeTIF, il 64% delle banche intervistate ritiene che il bonifico istantaneo andrà a sostituire il bonifico urgente: ne consegue che l’ondata di novità relativa all’istantaneità del pagamento abiliterà nuove strategie commerciali di marketing e pricing per l’ingaggio di nuovi clienti e la retention dell’odierna customer base bancaria.

Qual è il futuro del settore dei pagamenti?

Il futuro dei pagamenti sarà in gran parte influenzato da Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico, Realtà Virtuale, Biometria (riconoscimento facciale, vocale, scanner di impronte digitali) e Blockchain. Quest’ultima, sebbene ancora poco adottata da clienti e istituti di credito, grazie alle sue caratteristiche (sicurezza, trasparenza) è la perfetta candidata tecnologia abilitante per lo sviluppo di un sistema di pagamento innovativo semplice, conveniente e in cui la gestione delle identità sia nel pieno controllo degli utenti.

L’industria dei pagamenti continuerà a essere guidata dalla domanda dei consumatori di facilità e convenienza, e i progressi tecnologici forniranno gli strumenti necessari per rispondere a queste esigenze. Le challenger banks hanno accolto la sfida, lavorando sulla creazione di soluzioni innovative che soddisfino e superino le aspettative degli utenti, e portando così il settore verso la prossima generazione di pagamenti.

Le ricerche di CeTIF sul tema dei pagamenti e della blockchain proseguiranno nel corso del 2019.

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