La vicedirettrice di Rai 3, Ilaria Capitani, è finita al centro delle polemiche per il presunto tentativo di censurare Fedez. Ma cosa è successo davvero?
Non solo Andrea Ostellari: anche Ilaria Capitani - vicedirettrice di Rai 3 - è al centro delle polemiche per quanto successo alla vigilia del concertone del primo maggio, quando questa, in rappresentanza della Rai, avrebbe chiesto a Fedez di modificare il proprio discorso perché “fuori contesto”.
La censura non è mai ammessa in Italia, vista la tutela del diritto d’espressione. Ecco perché quanto successo mette Ilaria Capitani in una posizione scomoda, tanto che sia dal Partito Democratico che dal Movimento 5 Stelle è arrivata la richiesta di dimissioni dal ruolo di vicedirettrice.
In attesa di capire quali saranno le conseguenze di quanto dichiarato da Fedez sul palco del concertone, approfondiamo la figura di una delle protagoniste di quanto successo.
Chi è Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai 3
Classe 1967, Ilaria Capitani è uno dei cinque vicedirettori di Rai 3 (insieme a Andrea Sallustio, Rosa Anna Pastore, Elsa Di Gati e Sigfrido Ranucci). Una carriera iniziata a Perugia, dove frequenta la Scuola di Giornalismo e vince una borsa di studio che le permette di lavorare presso il Corriere della Sera, dove come redattrice si fa notare come ottima cronista sportiva.
Negli anni ‘90 Ilaria Capitani entra in Rai dove nei primi anni si concentra sull’ambito sportivo. Collabora con Aldo Biscardi ne Il Processo del Lunedì, dopodiché passa a Quasi Gol con Claudio Ferretti e Sandro Ciotti. Nel 1996 passa alla conduzione della TGS (Testata Giornalistica Sportiva), dove resta due anni prima di diventare conduttrice del TGR Lazio. Nei primi anni 2000 ottiene poi la conduzione di programmi di approfondimento per il TG3, come Italie, Giromattina e Cominciamo Bene.
Nel 2006 però si mette in aspettativa dalla Rai accettando l’incarico come portavoce per l’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni. Due anni dopo lascia questa posizione per diventare caporedattore del TG2, dove resta fino al 2020, quando viene nominata vice direttore di Rai 3.
Ilaria Capitani: cosa ha detto a Fedez
Nonostante più di venti anni di onorata carriera, non si è mai parlato di Ilaria Capitani tanto quanto oggi. Questa, infatti, è finita al centro delle polemiche per il presunto tentativo di censurare Fedez.
Nel dettaglio, già prima di salire sul palco Fedez racconta di aver ricevuto da parte della Rai una richiesta di modificare il suo monologo. Una vera e propria “censura” per la parte riguardante il Ddl Zan, che la Rai inizialmente ha smentito.
Peccato però che Fedez avesse registrato la telefonata ricevuta il giorno prima, svelando quanto successo: inizialmente il rapper riceve la richiesta di tagliare la parte in cui riporta le asserzioni omofobe pronunciate da alcuni politici della Lega, in quanto non si tratta del “contesto giusto”, e di “adeguarsi al sistema”. Un aspetto sottolineato poi dalla vicedirettrice Capitani, la quale spiega a Fedez di “ritenere inopportuno il contesto”.
La Rai, però, lamenta un taglio da parte di Fedez: in un comunicato pubblicato nelle ultime ore, infatti, la TV di Stato ritiene che “l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli”. A tal proposito, la Rai ha riportato il testo integrale delle dichiarazioni della vicedirettrice, facendo chiarezza sul fatto che non vi è stato alcun tentativo di censura:
Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà. Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua”.
Va detto che Fedez si è già messo a disposizione per fornire alla Rai tutto l’audio della telefonata, così da fare chiarezza su quanto detto da Ilaria Capitani. Insomma, la vicenda ha ancora molto da raccontare.
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