La francese Iliad si prepara a lasciare la Borsa di Parigi dopo l’Opa da 3,1 miliardi di euro del fondatore Xavier Niel.
Il colosso francese delle telecomunicazioni Iliad si prepara a lasciare la Borsa di Parigi. La conferma sul delisting arriva direttamente dal fondatore Xavier Niel, secondo il quale «il Gruppo è cresciuto. Iliad ora entrerà in una nuova fase di sviluppo, che richiederà rapidi cambiamenti e importanti investimenti che saranno più facili da effettuare da azienda non quotata».
Iliad, dopo l’Opa di Niel il delisting
Come riportato dall’agenzia di stampa Reuters, Niel ha preparato un’Opa da 3,1 miliardi di euro per mettere le mani sulle quote non possedute. L’offerta è promossa da HoldCo II, controllata dallo stesso Niel, e a cui è riconducibile - direttamente o indirettamente - il 70,6% del capitale sociale di Iliad e il 78,7% dei diritti al voto.
Niel avanza un’offerta da 182 euro per azione, che implica un premio del 61% rispetto al prezzo di chiusura della seduta di ieri, 29 luglio, e cioè dell’ultima prima della presentazione dell’offerta. Il prezzo, inoltre, prevede un premio del 52,7% sulla media ponderata per il volume dei prezzi delle azioni di Iliad nel mese precedente all’offerta.
Ad agosto il Cda di Iliad
Ora, i fari sono puntati sul Cda di Iliad che si riunirà ad agosto, e che sarà chiamato ad esprimere il proprio parere sull’offerta avanzata da Niel e sui potenziali effetti sulla società. In ogni caso, il management di Iliad ha già espresso il suo favore sui piani del fondatore, dicendosi sicuro che «questa operazione garantirà l’indipendenza strategica della società e ci aiuterà a perseguire il nostro piano di sviluppo aziendale basato su importanti investimenti in 5G e fibra».
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