Ilva: ArcelorMittal chiuderà il 6 settembre?

ArcelorMittal chiuderà lo stabilimento dell’Ilva di Taranto a settembre a meno che non verrà risolto il problema della protezione legale.

A dirlo non semplici indiscrezioni di stampa, ma lo stesso colosso dell’acciaio che il 1º novembre del 2018 ha accolto la pugliese all’interno del proprio gruppo.

Le dichiarazioni di Geert Van Poelvoorde, amministratore delegato di ArcelorMittal, hanno colto di sorpresa e hanno trovato ragion d’essere nella decisione dell’esecutivo gialloverde di inserire l’abolizione delle immunità all’interno del Decreto Crescita. Se le cose non cambieranno, lo stabilimento dell’Ilva di Taranto, su cui ArcelorMittal non ha la proprietà ma un leasing, chiuderà.

Ilva: ArcelorMittal chiuderà il 6 settembre

All’inizio di settembre entrerà ufficialmente il vigore la legge volta all’abolizione delle immunità. Sarà allora che ArcelorMittal bloccherà la produzione e chiuderà lo stabilimento dell’ex Ilva.

Se da un lato il colosso dell’acciaio ha tenuto a precisare di non avercela con il Governo italiano, dall’altro ha ricordato come nessuna società sarebbe in grado di operare senza protezioni legali e con tutte le responsabilità penali a carico del management.

“In queste condizioni non si può andare avanti. Non posso mandare i miei manager lì ad essere responsabili penalmente”,

ha tuonato l’ad.

Non è chiaro se nel corso dell’estate il problema dell’immunità verrà risolto dall’esecutivo gialloverde.

“Il Governo italiano continua a dire di non preoccuparci, che troverà una soluzione, ma finora non c’è niente. Quindi il 6 settembre l’impianto chiuderà. Abbiamo ancora due mesi, spero che il Governo trovi una soluzione, siamo aperti a discutere.”

Il dossier, stando a quanto riportato qualche ora fa dal MISE, verrà riaperto il prossimo 4 luglio in occasione del nuovo incontro tra Luigi Di Maio e Matthieu Jehl, CEO di ArcelorMittal Italia. La chiusura dell’Ilva continuerà a tenere con il fiato sospeso.