Immuni potrebbe diventare obbligatoria per accedere a mezzi pubblici e ristoranti? L’ipotesi al vaglio del governo Conte potrebbe essere inserita in un prossimo DPCM. I dettagli.
Immuni diventa obbligatoria: questa è l’ipotesi che il governo sta studiando per rendere l’app di contact tracing più efficace con il recente aumento dei casi. L’app Immuni potrebbe dover essere scaricata obbligatoriamente per accedere a trasporti e mezzi pubblici, ristoranti e molto latro.
La seconda ondata di coronavirus in Italia, complice l’avanzare dei mesi autunnali, spaventa: il nuovo dpcm ha inserito nuove restrizioni e mentre Immuni conosce un piccolo aumento dei download il governo Conte valuta l’ipotesi di rendere l’app obbligatoria in determinate situazioni in cui risalire a una serie di contatti stretti può essere fondamentale per la lotta al coronavirus.
Una bella tentazione per Conte che andrebbe ad avverare quanto era stato ipotizzato agli albori dell’arrivo di Immuni (quando effettivamente si parlava con una certa insistenza di un possibile obbligo per i cittadini di installare l’app).
Immuni: download obbligatorio per mezzi pubblici e ristoranti?
A riportare le voci in merito è La Stampa: il quotidiano riferisce che il Presidente del Consiglio e i vari ministri starebbero prendendo in esame la possibilità di rendere obbligatoria l’app in alcune situazioni giudicate “a rischio” come l’accesso ai mezzi di trasporto pubblici o nei ristoranti, dove diventerebbe necessario esibire l’app installata sul proprio smartphone per accedere.
Per ora sono solo voci di corridoio di un’ipotesi che, se i casi dovessero continuare a salire, potrebbe entrare in vigore in un prossimo DPCM. Nel decreto attuale è effettivamente presente un articolo che riguarda da vicino l’app Immuni:
“Al fine di rendere più efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo dell’App Immuni, è fatto obbligo all’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.”
Un mettere i puntini sulle i derivato dal recente caso in Veneto, e in altre regioni, dove i casi segnalati dai paziente positivi con Immuni installato non venivano correttamente registrati dagli operatori sanitari (rendendo il contact tracing, di fatto, inutile).
L’obiettivo del Governo Conte potrebbe essere quello di rendere Immuni più efficace, con un’installazione praticamente quasi obbligatoria, alzandone la percentuale di installazioni in modo da renderla il più efficace possibile (ampliandone il raggio d’azione).
Rendere Immuni obbligatoria potrebbe essere una mossa fondamentale in questa nuova ondata che, a differenza della prima, trova il Paese con strumenti e strategie pronte per essere messe in opera. L’app di contact tracing, installata su più dispositivi possibile, potrebbe contribuire a spezzare sul nascere possibili focolai (specie in quelle situazioni, come mezzi pubblici o luoghi ricreativi, giudicati più a rischio).
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