L’importo spettante per il reddito di cittadinanza varia in base alla composizione del nucleo familiare. Vediamo cosa accade se nel nucleo si aggiunge un’altra persona.
Il reddito di cittadinanza varia in base alla composizione del nucleo familiare e prevede, nel caso che la famiglia paghi un canone di locazione, anche un contributo affitto fino a 280 euro mensili. Cerchiamo di capire cosa succede se in un nucleo familiare mono componente si aggiunge un altra persona.
Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:
“Salve,
Volevo sapere un informazione, mia sorella vive da sola e ha il reddito di cittadinanza di 500 euro più 280 mensili per il canone di affitto.
Nel caso in cui anche io mi vorrei includere nel suo nucleo familiare e quindi diventare due anziché uno, essendo io maggiorenne so che il reddito aumenta a 700 euro al mese, volevo sapere se il bonus del canone resta, quindi 700 + 280 al mese oppure viene tolto e prenderemmo solo 700 al mese.
Grazie”
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Importo reddito di cittadinanza
L’importo del reddito di cittadinanza è composto da due quote: una per integrare il reddito del nucleo familiare ed una a titolo di contributo affitto o mutuo, nel caso il nucleo familiare paghi canone di locazione o mutuo per l’abitazione in cui vive.
L’importo è determinato in base ad una scala di equivalenza pari a 1 se il nucleo è composto da una sola persona ed aumentata di 0,2 per ogni componente di minore età e di 0,4 per ogni componente maggiorenne.
Per il richiedente solo è corrisposta una cifra massima pari a 500 euro (che, in ogni caso, poi è rideterminata in base all’ISEE e in base al reddito prodotto mensilmente) a cui si sommano ulteriori 100 euro per ogni componente minorenne e 200 euro per ogni componente maggiorenne. Da sottolineare che queste sono le cifre corrisposte solo nel caso di zero reddito e di Isee pari a zero, in caso contrario all’importo annuo spettante viene sottratto il valore ISEE.
Nel caso che mi descrive, quindi, se lei ha un ISEE pari a zero e non apporta al nucleo familiare di sua sorella un aumento di valore patrimoniale (se ad esempio ha conti correnti con giacenze, libretti di risparmio o altro) o di valore immobiliare, la cifra corrisposta per integrazione del reddito del nucleo dovrebbe essere pari a 700 euro a cui si sommerebbero, in ogni caso, i 280 euro del contributo affitto.
Per poter inserire una nuova persona nel nucleo familiare, però, è necessario aggiornare l’ISEE a cui deve essere aggiunta la persona che si unisce al nucleo e, poi, deve essere presentata nuova domanda di reddito di cittadinanza.
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